E poi ci sono quelli che assumono una posizione terza: i cerchiobottisti.
E poi ci sono quelli che assumono una posizione terza. Pensano, così facendo, di essere equidistanti, che per loro è essere obbiettivi. Cioè, in una situazione, che viene giudicata da due punti di vista diversi, si pongono da un punto di vista dal quale possano giudicare gli altri due, dimenticando che il loro è pur sempre un punto di vista e uno solo. Ma loro, chissà perché, ci tengono ad apparire moderati, equidistanti, obbiettivi, come se le tre cose, diversissime, fossero la stessa. Ce ne sono a destra e a sinistra, di questi tipi. Sempre a modino, non vogliono dispiacere mai nessuno! E, come dicono i coreani del sud, "dunano sempri 'nna bbotta a lu circu e 'nna bbotta a lu timpagnu". E appaiono, credono, giudiziosi senza che mai emettano un parere netto. Il loro giudizio risulta, così, sempre grigio, la loro opinione galleggia senza prendere alcuna direzione definita. Loro pensano che si tratti di equilibrio ma è puro equilibrismo, che sfida le leggi de