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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Ai candidati sindaci piace vincere "facile"

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Ai candidati sindaci piace vincere "facile": faremo questo per Triscina, questo per Selinunte, quest'altro per Castelvetrano e giù la solita litania di buoni propositi.  Dove prenderanno i soldi? Mistero. Nessuno parla di appalti pubblici. Nessuno parla di mafia.  Perché Castelvetrano non è una città mafiosa, "non è la città di qualche latitante" (Giovanni Lo Sciuto, componente della commissione parlamentare antimafia della Regione Siciliana). Sono pronti a qualsiasi contorsio ne verbale pur di non nominarlo, Matteo Messina Denaro.  Mi chiedo quante operazioni "golem" "eden" ecc. devono fare i Carabinieri perché Castelvetrano acquisti, meritatamente, lo status di "città mafiosa". Che padrone di casa è quello che spinge le porcherie sotto il tappeto.  È che i voti della mafia fanno comodo e metterglisi contro non solo non porta voti ma può essere estremamente pericoloso. Bisogna riconoscere che uno dei candidati sindaci, Mauri
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E c'è ancora chi, come già in passato il sindaco Errante, non ha vergogna di dire che i Consiglieri si sono dimessi NON per superare l'onta di un "fan" di Matteo Messina Denaro seduto accanto   a loro in Consiglio perché il loro alto senso   morale non glielo consentiva. NO, si sono dimessi perché "non potevamo consentire, per l'amore che abbiamo per la nostra città e per il nostro territorio, di essere martoriati in questo modo con le testate giornalistiche che per ragioni di scoop mediatico, avevano intenzione di continuare questo attacco mediatico" S. Vaccarino N.D.R.: L'italiano tra virgolette non è mio. http://www.tp24.it/…/castelvetrano-2017-errante-e-lo…/109188

Il candidato Pompeo e i Flintstones

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Sicilia e stereotipi

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Ha avuto molto risalto a livello nazionale e locale la scelta di una foto per la pubblicizzazione del G7: Troppo stereotipata è sembrata a molti,  “ una signorina pudica che sfila a occhi bassi e sorriso compiaciuto con l'ombrellino in mano, squadrata da un picciuttunazzo con sigaretta tra le labbra, coppola d'ordinanza e posa vagamente malandrina, che la fissa concupiscente. Una scenetta da Padrino dei poveri, tra un Brancati coi saldi e un remake fuori tempo massimo di un classico di Pietro Germi”. Sono d'accordo. Basta con gli stereotipi: la Sicilia non è solo mafia e fichidindia.           Basta associare la Sicilia alla coppola “mafiosa”.       Basta!                                Forse questa foto ci avrebbe rappresentato meglio: Oppure questa: Senza la coppola!!