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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Perché noi siciliani amiamo raccontarci balle su noi stessi

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Passiamo, in maniera assolutamente immeritata , per essere un popolo accogliente. In realtà non lo siamo nemmeno un po'. Precisamente, lo siamo tanto quanto tutti gli altri popoli della terra. È, più che altro, quello che pensiamo di noi, l'immagine che vorremmo trasmettere. Secoli e secoli di sottomissione allo straniero invasore hanno sviluppato in noi straordinarie capacità di ipocrisia difensiva che solo popoli da sempre dominati da stranieri possono elaborare. La nostra esagerata ostentazione di ospitalità è lì a testimoniarlo. Qualsiasi esagerazione risulta sospetta.  Vuol dire che io, sempre pronto a portare i miei amici stranieri a casa mia  e coccolarli e abboffarli sono un ipocrita? No, certamente. La mia è solo una considerazione culturale, antropologica, storica  che vuole andare alla fonte di nostre peculiarità comportamentali, senza avere la pretesa di giudicare i singoli atteggiamenti dei singoli siciliani, ognuno dei quali li svolgerà secondo la propria sensibil

Conte ha detto l'unica cosa possibile e ragionevole

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Conte ha detto l'unica cosa possibile e ragionevole. Bisogna dialogare con i nuovi governanti Talebani.    Eppure gli IVioti si sono scatenati in una vergognosa campagna denigratoria. Libero, addirittura, titola "Conte sta con i Talebani" "L'avvocato dei tagliagole" Sono gli stessi che pensavano che fosse giusto intervenire militarmente in un paese straniero per imporre la democrazia. Sono gli stessi guerrafondai che tornerebbero ad occupare l'Afghanistan oggi stesso. Sono quelli che credono di appartenere a un mondo, quello occidentale, che ha il privilegio di fare ciò che vuole, anche occupare paesi indipendenti, ma solo quando è conveniente.    Anche in Arabia Saudita, il paese che ha assoldato Renzi per le sue "conferenze", vengono calpestati i diritti dei cittadini e principalmente delle donne a cui viene impedito di guidare, unico paese al mondo, se non con il consenso del proprio curatore. Anche l'Arabia Saudita, paese del nuovo rin

Gli uomini di cultura castelvetranesi. Che abbiamo fatto di male per meritarceli?

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  L'elzevirista "rococò" colpisce ancora. Per chi avesse la pazienza e le palle per ingoiare un mattone questo è il link. https://bit.ly/2XzTAPv La lettera che il nostro elzevirista scrive a Selvaggia Lucarelli nel suo "lento" stile barocco - che fatica, per un uomo di cultura media come me, leggerlo fino alla fine con tutte quelle ricercate citazioni e parole colte e inutili! - mi ricorda un'altra famosa lettera, anch'essa pubblicata sul giornale locale, di un'altra "colonna portante" della cultura castelvetranese, Francesco Saverio Calcara.       La Petyx era venuta a Castelvetrano con la troupe televisiva per provocare, per puncicare i castelvetranesi che incontrava per strada sulla mafia. A scene imbarazzate e imbarazzanti abbiamo assistito in quel servizio mandato in onda da striscia la notizia. Niente paura. A restituirci l'onore graffiato dall'ironia della giornalista ecco Francesco Saverio Calcara che scrive un'epica e i

Niente! Muto! Come sempre.

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  Siamo sotto ferragosto. La gente è distratta. Se poi ci si mette pure la Raggi con le idiozie assolute che dice si rischia di dimenticare che c'è il problema di un fascista impenitente, Durigon, al governo.      Si rischia di dimenticare la gravità dell'atteggiamento di Draghi, che si occupa solo di soldi, di come preservare gli interessi della plutocrazia italiana e capisce niente di altro, ma ancora di più quello del Presidente della repubblica Mattarella, figlio di Bernardo, che muto rimane di fronte a qualsiasi scempio venga operato ai danni della costituzione antifascista. D'altronde rimane agli atti lo scempio che lui stesso  fece della costituzione. Il presidente che ha rischiato l'impeachment per essersi rifiutato di nominare un ministro di tutto rispetto, uno studioso stimato e apprezzato, senza scheletri nell'armadio, solo perché la pensava in maniera politicamente diversa da lui. Non ci meravigliamo, quindi, più di tanto del suo silenzio di  fronte all

Minchiate assurde sul greenpass e la costituzione

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Bisogna imparare a difendersi dal caos informativo del selvaggio web. Circolano, come sempre su facebook, della minchiate assurde sul greenpass e la costituzione da parte di gente che fino a ieri non sapeva che esistesse. Non ci meravigliamo perché sappiamo che tutte le minchiate, sulla dittatura sanitaria e sulla presunta libertà assoluta di cui cianciano,  gemmano dalla pianta malefica dei "preculturali" giorgia e matteo, adoratori di dittature. Per dire, la credibilità.   Una di queste è un post che recita: " Bolzano: l'infermiera costretta a vaccinarsi si presenta dal medico col suo avvocato e chiede che le firmi una dichiarazione in cui afferma che il vaccino è sicuro al 100%. Il medico si è rifiutato e l'infermiera se n'è andata con l'avvocato che minacciava denunce per "falso ideologico"! Questo racconto, senza firma, senza nomi, senza dettagli, senza fonte, è accompagnato dall'immagine di una donna su cui campeggia, oltre a una sirin

Raven Saunders ha vinto l'oro alle Olimpiadi della coscienza

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  Queste sono persone che meritano il podio anche alle Olimpiadi della coscienza, quelle che si svolgono ogni minuto, ogni giorno della nostra vita. Raven Saunders ha fatto tutto quello che poteva perché la sua performance olimpica non fosse solo il lancio di un peso sferico di quattro Kg a una certa distanza. Per arrivarci si è sacrificata, ha lavorato sodo, ha sofferto mentalmente, tanto da avere bisogno di un terapista, ha subito, in quanto donna, nera, gay, quelle discriminazioni che tutti noi conosciamo o immaginiamo. Non voleva che fosse solo una gita a Tokio, peraltro impossibile in tempi di covid. Sapete che gli atleti possono stare solo il tempo della performance e... via.   Ha ragione da vendere. Quale che sia la nostra attività nella vita, avvocato o spazzino non possiamo ignorare ciò che d'altro alberga in noi. La nostra coscienza civile, quella sociale, la nostra sete di giustizia, la nostra aspirazione a un mondo migliore di quello in cui viviamo, le nostre pulsioni a

I vangeli insegnano cose molto difficili da seguire!

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  Dietro la manovalanza razzista anti-immigrati, fatta di analfabeti funzionali, di ultimi contro gli ultimi, c'è la mente di persone "istruite", laureate, c'è l'analfabetismo della coscienza. È una pura illusione quella di chi celebra l'istruzione come cura del razzismo! Semplicemente non è vero! Lo sappiamo bene da quando l'istruzione è obbligatoria per tutti e al razzismo gli ha fatto un baffo! L'istruzione è un processo infinito, come infinita è l'ignoranza di tutti noi, e non ci può essere un momento in cui ci si possa definire "istruiti". Non è l'istruzione che ci salverà dalle cose malvagie del mondo. È la saggezza, che può albergare nell'animo di chiunque, anche degli ignoranti. Conosco "ignoranti", illetterati, analfabeti che di saggezza potrebbero darne a vagonate a tanti laureati di mia conoscenza. La saggezza ha lo stesso peso percentuale sia tra i laureati (gli istruiti per eccellenza) che tra gli illetterat