Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Non tutto il male viene per nuocere.

Immagine
  Non tutto il male viene per nuocere. Solo un governo di destra poteva regalarci la tanto sospirata sanatoria. La sinistra, impegnata a combattere contro la propria dissoluzione e preda dei fantasmi di un vuoto legalismo, non ha superato le proprie resistenze a un provvedimento di sanatoria. Anche il M5S ha votato contro. La Destra (Forza Italia, FdI), da sempre al governo della Sicila e più avvezza alla corruzione che, inevitabilmente, si accompagna alla gestione del potere, è più incline alle sanatorie, per reati anche molto più gravi dell'abusivismo, e non ha avuto problemi di coscienza e coerenza. Hanno "perdonato" e insabbiato di tutto e persino della mafia infiltrata a Castelvetrano, il gravissimo motivo dello scioglimento del comune per mafia, non sappiamo più niente. Non avremmo, noi castelvetranesi, il diritto di sapere? La Commissione antimafia, i cui membri sono anche i politici mafiosi, avrà deciso a maggioranza, con il voto decisivo della quota di "cos

"Nuova DC"? Sembra la vecchia!

Immagine
Le colpe dei padri non ricadano sui figli. Ma anche: La mela non cade lontano dall'albero. Dimmi di cu si ffigghiu e ti dicu cu si'. Non è forse vero che quando vogliamo farci un'idea di uno sconosciuto interlocutore (gli) chiediamo  "A ccu apparteni?" La saggezza è multiforme. Si adatta mirabilmente alla complessa realtà. Ci sono massime e proverbi per ogni circostanza e per il suo contrario. «'Un canciari la strata vecchia pi la nova ...!»  ma anche  «Chi non risica non rosica!»  È giusto che un individuo non sia condannato per le colpe del padre. Niente è immutabile, niente è già deciso. Una società giusta, empatica incoraggia il riscatto. Ma il riscatto viene dalla presa di distanza, dal disconoscimento, non del padre ma, delle "colpe" del padre. Quindi è giusto che non si rinneghi il padre, nel senso personale e affettivo del rapporto, ma è necessario, doveroso rinnegare le azioni deprecabili o criminali del padre. È necessario, imprescindibile

La vergognosa campagna razzista di Castelvetranonews

Immagine
Così si esprimeva un paio di giorni fa Castelvetranonews, immagino il direttore, introducendo una mozione ridicola, inutile e vergognosa tanto quanto questa campagna contro gli immigrati: «Ieri anche TGS, con un servizio a firma di Laura Spanó, ha  parlato dell’aumento dei casi di microcriminalità a Castelvetrano. Il Sindaco Alfano ha chiesto al Prefetto la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Siamo soddisfatti per aver dato voce ai nostri lettori che ci considerano punto di riferimento per la comunità. La nostra testata giornalistica, che vive a contatto con il territorio ed in particolare con la città di Castelvetrano non vuole amplificare un "falso" clima di paura.» Certo se lo dice Laura Spanò (Ma chi è? Una che la sa lunga sul sistema delle piazze?) e un consigliere miracolato presenta una mozione per chiedere "Ma i controlli dove sono?" sarà vero che c'è una emergenza di microcriminalità! Spanò e Giancana, è il ragionamento de

Trichechi

Immagine
 

Propaganda di guerra? No, grazie.

Immagine
Ho già detto ciò che penso della propaganda di guerra? È falsa come le campagne elettorali in democrazia. Non le seguo neanche. Non mi va di muovere la testa da destra a sinistra come uno spettatore di una partita a tennis, con questo rimpallo continuo di colpe e crimini:  "Decapitati 40 bambini israeliani!" . "Ammazzati 1000 civili nell'esplosione causata da bombe israeliane di un ospedale!".  Non mi va sobbalzare sulla sedia ad ogni notizia di crimini di cui palestinesi accusano gli israeliani o viceversa. Non aspetto di alzarmi al mattino per andare a leggere la fonte palestinese preferita per indignarmi e raccogliere e pompare il mio odio per Israele. Né mi alzo per leggere che Netanyahu smentisce e attribuisce ai razzi di Hamas la colpa della strage dell'ospedale. Io non ho il sangue agli occhi. Io cerco di mantenere la calma, di aspettare che le cose si chiariscano e giudico cercando di mantenermi nell'ambito della informazione indipendente per que

Aridatece er puzzone!

Immagine
 Aridatece er puzzone! Questa è Castelvetrano. Con buona pace di chi vuole contare i "non-mafiosi" nella nostra ridente cittadina mafio-razzista.  Ma non è solo questa. C'è la parte razzista che non manca mai all'appello. Il razzismo della gente come Rosy ma anche di quelli che ne prendono le distanze per questa dichiarazione d'amore per la mafia.  "Gente-bene" che in questi giorni ha partecipato alla campagna di odio contro gli immigrati per uno o due scippi avvenuti nel sistema delle piazze.  93° su 107 "Gente per bene" indignata contro questi "neri" che stanno invadendo il nostro territorio.  Senza di loro non potremmo coltivare la nostra terra, pascolare le nostre pecore, badare ai nostri anziani, raccogliere le nostre olive.  Gente-bene che propone di fare delle ronde di volontari per, immagino, bastonare i neri che dormono nei locali aperti del municipio davanti ai quali per mesi, ogni giorno il sindaco e gli impiegati comunali

Palestinesi vittime di Hamas

Immagine
  Mi meraviglio sempre, nonostante l'età, di come sia profondamente radicato l'antisemitismo nella cultura italiana. Non solo fascisti, nazisti, stalinisti, ma anche gente di sinistra. Non solo democristiani e neo-democristiani cuffariani, nella più classica tradizione filoaraba di Andreotti. Ma anche semplicemente cattolici.  Si trincerano sempre dietro la legittimità della critica ad Israele senza che questo significhi essere anti semiti.  Purtroppo non ce la beviamo. Si tradiscono con piccoli dettagli, svelatrici battute che ricalcano il trito luogo comune e la narrazione cospirazionista degli Ebrei ricchi, avidi e padroni del mondo, gli ebrei responsabili di tutte le catastrofi del mondo, colpevoli, persino, di aver diffuso il covid per fare morire tutti (chissà perché gli ebrei o chiunque altro dovrebbero liberarsi dell'umanità su cui fioriscono?).  Nei kibbutz (orgoglio dei socialisti e dei comunisti nel secolo scorso, il primo esempio di "comunità agricole colle