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Gianni Diecidue, lui sì, un grande! |
"Noi eravamo Giovanni
No, si sono scelti una cosa meno compromettente da Guinness della vacuità e dell'insignificanza: "Non sono mafioso". Questa affermazione "negativa", che significa pochissimo, considerando che un evasore non è automaticamente un mafioso e può benissimo rivendicare per sé questo non essere mafioso. Sebbene sia possibile che un mafioso sia un assassino, la stragrande maggioranza degli assassini "non sono mafiosi". Un mafioso è anche un truffatore, ma la stragrande maggioranza dei truffatori non è mafiosa. Quindi, a gridare "Io non sono mafioso", in teoria, potrebbe esserci un quantità indefinita di questi furfanti, che però possono gridare "non sono mafioso". Bene. Anzi no! Male!
Secondo uno degli organizzatori "Io non sono mafioso" è, invece, "l'affermazione di un principio che dovrebbe essere congeniale a tutte le anime per bene di questa cittadina", "La rappresentazione di ciò che ogni cittadino dovrebbe affermare con grande forza e determinazione." Io non riesco a seguire questo aggrovigliarsi nel vuoto. Non ho mai incontrato nessuno che alla domanda "Chi sei" mi abbia risposto "Non sono mafioso", nessuno che abbia un minimo di rispetto per la propria storia e per la propria vita. Che non sei mafioso non mi chiarisce affatto se sei onesto e se sei un criminale. L'unica cosa che sappiamo di quelli che parteciperanno al corteo è che non sono mafiosi. Sono anche onesti? Sono anche persone per bene? Sono criminali? Sono pedofili? Sono violenti con la moglie? Questo non è dato di sapere. Ma se voi siete contenti di essere definiti da una negazione, lo sono anch'io. Vi lascio volentieri al vostro "non essere mafioso".
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