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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Le forme della normalità e la cacca nel cervello.

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Diciamoci la verità. Se facebook non ci fosse bisognerebbe inventarlo. "Buongiorno, dottore, come sta?" "Buongiorno, avvocato, sta bene? Auguri!". Incontrandoli per strada, scambiando parole di circostanza, un saluto fugace e via...ci sembravano tutte persone per bene, dei signori nei modi e nelle guise. Li abbiamo ritrovati su Facebook e solo così abbiamo capito quanta merda nascondevano nel cervello. Ci sono quelli che sostengono l'insostenibile. Che è Facebook che cambia le persone. Io non la bevo questa spiegazione da fantascienza. Grazie, facebook, per averci regalato nuova consapevolezza della melma dentro cui cerchiamo di sopravvivere.

Quando leggere l'etichetta si rivela "vitale"

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"Prima il Nord" gridano gli idioti padani. "Prima la Sicilia" fanno eco gli idioti isolani

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  Invito i miei contatti a non invitarmi a iscrivermi a gruppi fascio-autarchici, pseudo-patriottici, provinciali, di meschino tribalismo, spie del deteriore e amorale siculo familismo. Non sono interessato a gruppi che scimmiottano il "Prima gli italiani" del "preculturale" capo dei fascisti. Gruppi che declamano "IoComproSiciliano", sottintendendo che chi non lo fa è una merda. O peggio, in modo perentorio, ti ordinano "MangiaSiciliano" o "CompraSiciliano" sennò sei un traditore. È evidente la ristrettezza mentale che sta dietro a queste spinte nazionalistiche, di rivendicazione identitaria, che si snodano giù dal "Prima gli Europei", lungo il "Prima gli Italiani" e giù per "Prima il Nord" fino al "Prima la Sicilia" e "Prima Milano" per arrivare al "Prima la mia famiglia" che sottintendono un "E gli altri si fottano"! Traspare da questo fasullo tentativo di afferm

I "vopi" sono buoni. Quando non c'è pesce o non ci si può permettere i pesci.

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Intanto che studiamo i pesci  che il mare ci ha dato il 9 Giugno, tiriamo un sospiro di sollievo per  i pericoli scampati.  

Ti censurano ma puoi sempre protestare

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    Chi vuole seguirmi su Pinterest sarà il benvenuto.  https://pin.it/6ZhWqXZes Facebook sta diventando troppo censorio. Non si possono più scrivere parole come "sosteniamo", "combattiamo", "difendiamo i diritti di", "Aiutiamo le vittime della guerra". Stamattina minacciava di rimuovere il post qui sotto, "perché sembra simile ad altri che incitano alla violenza"!!!  Non ti accetta ragionamenti pacati e sensati perché vi compaiono termini che non si può non usare se si vuole discutere di cose serie. Poi ti cancella post perché gli "sembra" che siano acchiappa-like. Se anche fosse vero, non è curioso che chi ha inventato i like ti accusi e ti censuri perché tu cerchi di averli?  No. Meta di Zuckerberg non è "democrazia" e non c'entra con la democrazia, nel senso della libertà di parola. Anzi è la democrazia che permette a un privato di far entrare a casa sua solo chi vuole lui e alle condizioni che stabilisce lui

Se non vinco mi ritiro dalla politica. Non sono come Renzi!

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  Per un attimo c'eravamo rallegrati ieri sera all'annuncio dei risultati perché Stuppia, il candidato trombato, commentando i risultati, ci diceva della sua delusione e del fatto che avrebbe mantenuto la promessa fatta che se non avesse vinto si sarebbe ritirato a fare il nonno, perché lui non è come Renzi!  Bravo, ci siamo detti, ecco un discorso da uomo coraggioso e pieno di dignità. Non come Renzi.  " E non ho nemmeno un seggio in consiglio, che mi sarebbe spettato se fossi andato al ballottaggio."  Pensava di non avere nemmeno diritto a un seggio in consiglio dato che aveva perso a prima "botta". Invece il 20% di voti ottenuti lo tira per i capelli di nuovo dentro il consiglio.  Non  sappiamo se si sacrificherà ancora o farà finalmente il nonno.  Se io fossi in lui onorerei la promessa, perché non ha vinto e perché il 20% per un candidato sindaco è una sconfitta.  E, poi, altri cinque anni all'opposizione? Si era candidato, contro tutti, proprio per

C'è qualcosa di cui rallegrarsi dopo il voto?

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  Qualcosa di cui rallegrarsi dopo queste elezioni c'è! Va bene, la compagnia di partiti che appoggia Lentini è, in maniera chiara, zoppa e non solo perché di destra .  - Ma il sindaco eletto è certamente il meglio attrezzato dei candidati.  Speriamo che basti.  - Ci siamo liberati del vopo Alfano e del suo intransigente e inetto meetup. A parte la sua conclamata incapacità politica, quello che mi sorprende di quest'uomo è la sua inconsapevolezza di se stesso. La dimostrazione è che si è ricandidato. Gli riusciva così ostico capire di non essere gradito?  - Un'altra cosa di cui rallegrarsi non viene dal risultato ma dall'emigrazione che ci affligge. Avremo solo sedici consiglieri invece di trenta, come tutti i comuni sotto i 30.000 abitanti. Una drastica e gradita riduzione del numero di persone che dovremo mantenere. Così drastica che ha reso impossibile a parassiti che avevano assaggiato la comodità di uno stipendio a casa per riscaldare, saltuariamente, un posto in c

Le idee non servono!

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Ci sono persone che hanno perso il contatto con la realtà. Parlano di grandi sistemi, di filosofia politica, destra, sinistra, comunismo, socialismo, grandi ideologie, fascismo, Mafia. E ne parlano per Castelvetrano. Pensano che  per governare qualsiasi "cosa" ci vogliano delle idee. Ma a Castelvetrano a che servono i grandi sistemi, le ideologie o anche solo le idee? Ci vogliono idee per tappare le buche della strada?  O per "tenere una persona al computer per intercettare i fondi europei" (sic)? Questo rischiavamo di averlo in consiglio. Pericolo scampato! Che idee ci vogliono per risolvere il problema dello stop all'incrocio di via Seggio? Per governare Castelvetrano bastano degli attenti ragionieri e impiegati.  Ma allora, perché cerchiamo personaggi competenti, di grande profilo professionale e politico per le buche stradali?  Perché, se non serve avere una visione della vita, una visione politica sul modo di governare, perché c'è bisogno di cambiare i

La destra castelvetranese appoggia un progetto "socialista" o un uomo di destra?

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T utta, ma proprio tutta la destra, la "nuova" e la vecchia, responsabile dello sfacelo moral-socio-economico non solo nazionale, ma di Castelvetrano, da trent'anni in qua, sul palco a sostenere il "socialista" Giovanni Lentini . Forza Italia, la Democrazia cristiana di Cuffaro condannato per mafia! Cariatidi che si aggirano da trent'anni nelle stanze del potere e non hanno mai speso una sola parola contro "il" problema di Castelvetrano. Hanno anzi coperto in tutti i modi, raffinati o pretestuosi o pre-culturali questa realtà, come a volerla negare. La Lega di Salvini nelle guise della lista Prima l'Italia, la razzista Lega ex Nord. I fascisti di FdI. Tutti a sostenere il "socialista" Giovanni Lentini sindaco per Castelvetrano ? Ma è proprio così? 1^ ipotesi Perché non considerare semplicemente che nella vita si può cambiare idea e, come spesso succede, essere rivoluzionari a vent'anni e pompieri a 70. Non solo. Chi ha la mia età

"...un cammino che riporti questa città ai fasti del passato, che le restituisca quello che lo Stato le ha ignobilmente tolto." F. S. Calcara contro lo Stato?

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  L'intervento della cariatide Calcara, un politico per svago buono per tutte le stagioni, che ci perseguita da trent'anni senza merito alcuno: "Nell'ultimo periodo Castelvetrano ha subito, in termini di attacco più o meno evidente, più o meno palese, più o meno scoperto, in termini di sottrazione d i tutte quelle specificità e peculiarità che ne sono per vocazione, per storia, per cultura, per posizione geografica peculiari. (NdR: Che italiano!)  Bisogna iniziare un cammino che riporti questa città ai fasti del passato, che le restituisca quello che lo Stato ignobilmente le ha tolto e a nulla valgono, cari amici, certe prese di posizione, certi atteggiamenti giustizialisti, certi gridi di allarme che vorrebbero ancora una volta creare un clima di sospetto rispetto a quella che è una storia adamantina, che è la storia della nostra coalizione, della nostra Unione, che comincia da lontano e che prima di individuare una persona ha individuato un progetto."  Ho capit

A Castelvetrano lu mari di la politica ietta sulu vopi, piscicani e purpa

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Davvero la scelta è tra vopi e pescecani? A Castelvetrano il mare della politica getta solo tre tipi di candipesci: 1. Vopi - Boghe o Vope - Quelli che "S'un c'è pisci pigghia vopi!" 2. Pescecani - dalla Grande Bianca al palombo al cagnolu 3. Polpi - detti anche Piovra  I candipesci non sono per forza in competizione tra di loro.  Anzi, spesso, lavorano in sinergia.  Le piovre allungano i loro tentacoli  e stringono in una morsa economico-culturale il territorio, dentro il quale si mimetizzano nelle guise più improbabili e legali, come solo loro sanno fare.  Questo consente  agli squali di muoversi liberamente per addentare quell'appalto  o  quel ruolo politico o per corrompere e comprare consenso e arruola i sempre necessari babbei, i vopi,  per fare i lavori umili o numero. Se il commissario Caccamo potesse dire la sua non sono  sicuro che mostrerebbe ottimismo sulla prossima emancipazione      dei Castelvetranesi da quella  "cultura mafiosa" che lui s