A Castelvetrano lu mari di la politica ietta sulu vopi, piscicani e purpa





Davvero la scelta è tra vopi e pescecani?

A Castelvetrano il mare della politica getta solo tre tipi di candipesci:

1. Vopi - Boghe o Vope - Quelli che "S'un c'è pisci pigghia vopi!"

2. Pescecani - dalla Grande Bianca al palombo al cagnolu

3. Polpi - detti anche Piovra 


I candipesci non sono per forza in competizione tra di loro. 

Anzi, spesso, lavorano in sinergia. 




Le piovre allungano i loro tentacoli e stringono in una morsa economico-culturale il territorio, dentro il quale si mimetizzano nelle guise più improbabili e legali, come solo loro sanno fare. 

Questo consente agli squali di muoversi liberamente per addentare quell'appalto quel ruolo politico o per corrompere e comprare consenso e arruola i sempre necessari babbei, i vopi, per fare i lavori umili o numero.



Se il commissario Caccamo potesse dire la sua non sono sicuro che mostrerebbe ottimismo sulla prossima emancipazione      dei Castelvetranesi da quella "cultura mafiosa" che lui sospettava fosse alla base della scarsa collaborazione della cittadinanza con il prefetto.

Diciamo che non sono sicuro!!!

Giornali del Nord titolano e parlano di primo voto libero dopo MMD.




Anche loro, nella loro superficiale e scandalistica inquadratura del fenomeno, pensano o sembrano pensare ciò che nessuna ragionevole persona, nessuno con un minimo di onestà intellettuale, con un minimo di conoscenze della storia e della mafia e della criminalità, affermerebbe mai: 

"ad ogni morte di boss la criminalità implode e scompare, si volatilizza." 

 


Ma quante volte ci siamo liberati della mafia? Alla morte di Liggio? È da allora che siamo liberi dalla mafia? O da quando morì Giuliano e co.? Alla morte di Provenzano? O Riina?

 Adesso siamo liberi dalla mafia e si può votare liberamente! 




Ma davvero?

Che lo dica il fatto quotidiano, vabbe' che ne sanno loro, ma molti castelvetranesi i quali pretenderebbero di dimenticare, chiudere gli occhi e andare avanti e com'e gghiè!, questo sostengono: 

"Adesso è morto! Basta con questa storia della mafia."





Persino giornalisti al di sopra di ogni sospetto si spingono fino a dire "Al di là dei servizi degli inviati dei giornali, che vengono qui a vedere quello che accade, neanche fosse il primo voto libero di qualche ex dittatura sudamericana, ..."


Davvero questo sarà un voto libero? 

Davvero non sarebbe la prima volta che il voto a Castelvetrano è libero?

E da quando? Quando è avvenuta la liberazione? 

L'unico voto che sfuggì al condizionamento della mafia, a mia memoria, non sfuggì però al voto di scambio "legale" del M5S che comprò il voto di migliaia di persone che, altrimenti, avrebbero votato al "solito".

Questo, però, dimostra che se lo stato si prende cura dei propri cittadini si crea un circolo virtuoso da cui si tiene fuori il malaffare.

Certo se l'alternativa alla mafia sono i vopi e allora non c'è speranza!

Eravamo liberi e non lo sapevo. 

Non mi avete detto niente?

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