E lui, che parla di "mood", "spin assolutamente competente dentro le leve dell'economia", di "brand", "millennials" (con la s del plurale inglese!).
Lui che cita Copenaghen e Milano come ad esorcizzare il suo provincialismo, quello stesso che rimprovera ai Castelvetranesi: "Sembra che non siamo mai usciti da qua!".
Lui grida basta "al polveroso latinorum" basta "con la polverosità del "citazionismo a oltranza" (sic).
"Noi dobbiamo passare dalle cose all'esperienza, dobbiamo passare dal latinorum alle narrazioni"
"Non è possibile che il nostro turismo si fermi all'area commerciale, vengono a fare la spesa, talvolta c'è bisogno della pattuglia la polizia perché il nostro svincolo è ingorgato di macchine, ma non entrano."
Non è possibile? Ma è quello che succede.
È a lui che chiediamo com'è possibile e come si rimedia.
E l'assessore Bonagiuso ce l'ha la soluzione!
Vi si portano prendendoli per le orecchie.
"Eppure il sistema delle piazze chiunque per le orecchie lo porti lì dentro sbalordisce."
Infine il sogno ricorrente di tutti i candidati: delle navette da e per il centro commerciale e Selinunte, non tanto per i residenti quanto piuttosto per questo sogno di "intercettare" (una parola magica) i visitatori e turisti per portarli, "per le orecchie", nel meraviglioso sistema delle piazze. Un mazarese esce allo svincolo, va a Keidea, compra una pistola per innaffiare, ma alla cassa gli dicono che, prima, deve farsi portare, per le orecchie, al centro di Castelvetrano con la navetta perché possa rimanere sbalordito, perché "il sistema delle piazze chiunque per le orecchie lo porti lì dentro sbalordisce."
Lui, l'assessore designato dal massone candidato sindaco Stuppia, Bonagiuso, pensa che quell'autobus elettrico con la batteria scarica, finito chissà in quale magazzino del comune, possa servire a collegare i visitatori del centro con i parcheggi di Castelvetrano.
"Se lo si mette la sera a fare la spola quello lo promoziona il parcheggio...".
In fondo basta cambiare questa benedetta batteria, con una colletta e, la sera, se ne va in giro come fosse un'auto di Google guidata dall'intelligenza artificiale.
No? Non basta la batteria? Ci vuole anche chi la guida?
Ce ne vuole più di uno? Più batterie, più conducenti, più stipendi, più soldi?
Collette?
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