Ti censurano ma puoi sempre protestare

 




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Facebook sta diventando troppo censorio.

Non si possono più scrivere parole come "sosteniamo", "combattiamo", "difendiamo i diritti di", "Aiutiamo le vittime della guerra". Stamattina minacciava di rimuovere il post qui sotto, "perché sembra simile ad altri che incitano alla violenza"!!!



 Non ti accetta ragionamenti pacati e sensati perché vi compaiono termini che non si può non usare se si vuole discutere di cose serie. Poi ti cancella post perché gli "sembra" che siano acchiappa-like. Se anche fosse vero, non è curioso che chi ha inventato i like ti accusi e ti censuri perché tu cerchi di averli? 

No. Meta di Zuckerberg non è "democrazia" e non c'entra con la democrazia, nel senso della libertà di parola. Anzi è la democrazia che permette a un privato di far entrare a casa sua solo chi vuole lui e alle condizioni che stabilisce lui. "O questa minestra o ...".

 

Quello che la democrazia dovrebbe impedire è che privati cittadini possiedano le uniche "piazze" in cui miliardi di persone sono costrette a riunirsi se vogliono parlare ma devono farlo alle condizioni di Zuckerberg o Musk. Così come garantisce a tutti un'istruzione, pubblica appunto, dovrebbe garantire una piattaforma social "pubblica".

Purtroppo è impossibile pensare che gli Stati possano allestire delle piattaforme social intervenendo in un mercato di libera concorrenza con avversari infinitamente più ricchi.

Non è solo Musk ad avere questo strapotere sul mondo e sugli Stati e non si tratta solo dell'internet satellitare, relativamente marginale e inadeguato dal punto di vista del rapporto costi benefici. 

I cavi che scorrono poggiati sul fondo dei mari e degli oceani sono il vero "oro" della comunicazione transcontinentale. 

E quest'oro è posseduto da privati, Google, Amazon, AT&T, META,  Microsoft. Quegli stessi privati che gestiscono le centinaia di Centri Dati, dotati di milioni di server, e, sostanzialmente, la libertà per tutti di comunicare.

Che immenso potere che hanno questi privati individui!!

Se la Democrazia non fosse quello specchietto per le allodole che è, non permetterebbe tutto ciò.

Quindi nessuno, a rigore, ci toglie la libertà di parola ma qualcuno ha il potere, comunque, di comprimerla e guarda caso si tratta di uno di quell'1% che possiede il 50% della ricchezza globale, Zuckerberg. 

Quel sociopatico e pazzo di Elon Musk possiede anche lui il suo giocattolo  X (ex Twitter) che ha trasformato in una fogna di estrema destra. Musk è lo stesso che possiede Starlink, un sistema di satelliti per la comunicazione WIFI, indispensabile oggi per chiunque, più che indispensabile in caso di conflitto. Bene, Musk, un fascista che tifa per Putin, ha il potere di influire persino sulle sorti di un conflitto. Gli Stati, le Nazioni hanno bisogno della sua società, Starlink, che consente la comunicazione wifi anche in luoghi dove non esistono "cavi" internet come i campi di battaglia. Lui l'aveva messa a disposizione degli ucraini, ma, nel momento in cui l'Ucraina si apprestava a lanciare un attacco contro una flotta russa, si arrogò il diritto di sabotarla oscurando il suo sistema Starlink. A suo avviso, era un'operazione che avrebbe potuto innescare una reazione "nucleare" da parte di Putin, e lui è per la pace!!!! Se ne impipa lui delle Nazioni, degli Stati Uniti, dell'Ucraina e della Russia e fa vincere chi decide lui. Un uomo al di sopra  delle volontà dei popoli.



Non dovrebbero dimenticarlo quelli che ingenuamente credono nella democrazia effettiva. Penso che fra tutti la democrazia sia il sistema dittatoriale più dolce per gli schiavi ma pensare che dia il potere al popolo è da ubriachi!!  

Democrazia o dittatura, sicuramente, non comanda il popolo, ma i padroni della Terra. Quel 10% di ricchi che si sono appropriati del 90% delle ricchezze che Dio aveva inteso per tutti noi.

Noi che amiamo esprimere la nostra opinione dobbiamo per forza chiedere "asilo" sulle loro piattaforme di comunicazione, siano giornali, televisione, siti social o altro. Gli chiediamo il permesso di poter parlare contro di loro. E, nella misura in cui ritengono innocue le tue critiche al sistema, ti lasciano gridare, più o meno nel vuoto. Salvo decidere che ...basta! Allora scatta la censura. 

La censura storicamente avanza sempre dei motivi  "nobili" per giustificarsi. Censurano quelli che parlano male di Israele o quelli che si "battono" contro il "genocidio" dei Palestinesi, perché il linguaggio è infiammatorio e può indurre alla violenza e così via mentendo.

Non è forse lo stesso sistema che usano i paesi "democratici" dove l'unica cosa concessa ai cittadini è protestare. E protestare, si sa, può dare un falso senso di onnipotenza. Per questo ce lo consentono. 

Reclamo, ergo liber sum.


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