Ci vuole coraggio a rimproverare alla nuova amministrazione di non essere riuscita a fare in pochi giorni quelle cose che l'amministrazione precedente non ha fatto in cinque anni. Dite: "Noi abbiamo fatto ciò che si poteva in una situazione di dissesto economico dell'Ente, ma, adesso che il dissesto non c'è più, perché?"
Non attacca!
Quando vi proponeste alla guida della città sapevate già del dissesto ma questo non vi rese umili e prometteste mari e monti.
Delle due l'una:
1. Eravate totalmente inconsapevoli di cosa significasse per un comune essere in dissesto e impreparati a ciò che vi aspettava.
2. Sapevate ma avete mentito ai vostri elettori sulla fattibilità dei vostri "rivoluzionari" progetti!
Come dev'essere rimasto deluso e dispiaciuto Enzo Alfano che, candidato sindaco, aveva confessato a Alessandro Quarrato, in un'intervista, il suo piccolo sogno: un palchetto con strumenti musicali in piazza per i giovani!
Immagino che peggio si sente per non avere instaurato quella "circolarità" che ci avrebbe salvati, circolarità che nient'altro era se non quella delle navette per Selinunte e il centro commerciale che tutti i candidati hanno sempre promesso ma mai istituite.
«Il mio sogno è di catturare tutto quel flusso turistico che arriva al parco, e altresì catturare il flusso di avventori che arrivano allo svincolo dell'A29. Nel centro storico dobbiamo avere un'offerta diversificata e creare una circolarità intorno al centro storico, borgate, A29 e parco archeologico anche dal punto di vista dei trasporti. Se si crea questa circolarità e tutti ci sentiamo dentro questa sinergia, allora veramente le cose possono cambiare.» Enzo Alfano
L'umiltà è ciò che vi ha fatto sempre difetto. Non l'avete avuta quando avevate una maggioranza schiacciante.
Non ne avete mostrata quando la vostra maggioranza si è disintegrata perché molti consiglieri stellini passarono al nemico.
Neanche al momento del rinnovo del consiglio, quando, mostrando una maggiore consapevolezza di voi stessi e del vostro indice di gradimento presso i vostri stessi elettori, non avreste dovuto presentarvi.
"Lamentati si vvo stari bonu!"
Inoltre penso che sarebbe una bella scelta di trasparenza, oltre che una forma di rispetto per i lettori della pagina "iofacccioladifferenza", tra cui io, se i post fossero firmati dall'autore.
In amicizia (critica!)
franco la rocca
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