Le multinazionali del petrolio si vestono di verde

 

Questo non è un meme. È la foto di una miniera di cobalto. 

E il cobalto "is indeed used in the batteries of electric cars, particularly in lithium-ion batteries. Cobalt is a key component in the cathode of these batteries, which is one of the most important parts for their performance and energy storage capabilities. However, there are ongoing efforts to reduce or eliminate the use of cobalt due to concerns about its environmental impact, supply chain issues (including human rights concerns in cobalt mining), and cost. Researchers and companies are actively exploring alternative battery chemistries and formulations that use less cobalt or are cobalt-free."

 

Quindi la foto non è una menzogna, non è un meme, e il cobalto viene usato per le batterie di telefonini e di auto elettriche. E il post è solo uno di una serie che vorrebbe testimoniare il vecchio sempreverde tema dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo, non un no alle auto elettriche. Un No allo sfruttamento. 

Non riesco a trovare una sola fonte che dica che il cobalto "si scava, ma molto poco, quasi per niente, per le batterie." So che si sono trovate, naturalmente, delle alternative con un nuovo tipo di batterie senza cobalto, chiamate lfp (litio-ferro-fosforo), ma, ancor oggi, il 60% delle batterie vengono fatte con il cobalto. Poco? 

Poi, scusa, mi piacerebbe sapere perché non si possa essere contrari all'auto elettrica. 

Sembra che le corporazioni che commerciano l'energia (padrone della nostra vita, quindi) siano, ancora una volta, riuscite a indossare il verde abito dell'ecologia e a far credere che "meno male che ci sono loro a salvarci dalla distruzione delle risorse della terra". 

Ma è una menzogna. Questa sì una menzogna. 

L'auto elettrica, allo stato attuale in cui l'energia viene prodotta per l'80% dai combustibili fossili, non inquina su strada ma quello che doveva inquinare, quella carica della batteria per l'80% proveniente dal petrolio o dal carbone, l'ha già inquinato. Solo quando le corporazioni si decideranno a investire convintamente nelle fonti rinnovabili e a sostituire il restante 80% con rinnovabile si potrà, finalmente, dire che l'elettrica non inquina. Ma le corporazioni, nonostante il vestito verde e i loro meme, gli instabili, mentalmente, padroni del mondo alla Elon Musk, non accennano a voler cambiare rotta e anche nel 2023 hanno pesantemente investito in petrolio e la rinnovabile non si schioda da quel misero 20%. Gli Stati Uniti hanno scavato, sotto Biden,  più pozzi di Russia, Arabia Saudita, più di quanti Trump si sognava di scavare. Altro che puntare sull'energia pulita. 

Ho l'amara impressione che la rivoluzione verde sia molto di là da venire. 

E forse non è una rivoluzione. 

E forse non è neanche verde.