Nessuno è competente su un virus sconosciuto.

Il link: https://www.facebook.com/watch/?v=340575950368444
 
 Nessuno è competente su un virus sconosciuto. Non ha detto niente di nuovo. Ha invaso il campo della politica e dell'etica della scienza che non le competono come infettivologa. Come si fa a considerare competenza o scienza una statistica che ti dice perché qualcuno si è suicidato: Si è suicidato per il covid. Un giorno, forse nascerà un metodo che saprà dirci l'esatto motivo del suicidio di una persona. Fino ad allora solo illazioni si possono fare! E la scienza non è illazione!!
La verità è che il mondo accademico è variegato e diviso su un'infinità di cose ed è tutta gente "competente". È diviso soprattutto sulle cose che non sono conosciute, abbastanza studiate e ognuno, competente, può dire ciò che vuole. 
Nessuno studio ha mai dimostrato ciò che "persone competenti" (alcuni) ripetono da qualche mese, che gli asintomatici non trasmettano la malattia. Anzi. Anche l'OMS che in un primo tempo si era lanciato ad affermarlo, accennando a una "bassa carica virale" fu costretto a precisare poi che nessuna prova c'era al riguardo. Eppure "scienziati borderline" come Tarro, Montanari, semplici medici come Zangrillo che si spacciano per scienziati mentre sono solo medici prestati alla politica, sostengono questa cosa che mette a repentaglio la lotta di contenimento del virus.
 
 
 
Ci sarà una ragione alla sua esponenziale diffusione, e molti "competenti" (altri) dicono che sia dovuto al fatto che anche gli asintomatici e i presintomatici trasmettono la malattia. 
È per questo che si formano le squadre di sostegno, le tifoserie delle varie correnti scientifiche. Questo è un vero scienziato, questo no "Condividete la vera competenza". Perché nessuno sa niente e tutti dicono qualsiasi cosa. E il pubblico, profano e no, si accoda a questo e a quello come si fa in politica, per simpatia o assonanza di sentire, ma cosa c'è di scientifico in tutto questo? Niente. 
La prova definitiva che non sappiamo che farcene di quello che dicono gli scienziati, che sono solo scolaretti che tentano ancora di capire il mostriciattolo, è che, in definitiva, nessuna cura hanno saputo approntare finora, nessun vaccino. 
 
 
 
Stiamo ancora, su indicazione dei competenti, giocando a nascondino col virus, l'unico modo empirico e per niente scientifico di limitarne la diffusione. Che bisogno avremmo di "competenti" che di fronte a un pericolo, ti dicono di nasconderti e non come sconfiggerlo. 
Poi, di fronte a questa necessità di nascondersi, ci sono quelli che privilegiano l'economia che non si deve fermare, pena la morte economica, e quelli che ancora cercherebbero di salvare chiunque a discapito anche dell'economia. Sono posizioni politiche, non scientifiche.
"Meglio morire di virus che di fame" non è che la minaccia che i ricchi, l'1% della popolazione mondiale, fanno al resto della popolazione mondiale per non perdere il loro status di padroni del mondo. E siccome, come da copione, chi comanda è il padrone, si fa come Lui dice! E il 99% dell'umanità è più che contenta, pena la morte, di obbedire: Non possiamo permetterci un nuovo lockdown. 
 
 
 
Piuttosto, possiamo già adeguarci alle conseguenze che questa decisione porta con sé. Il rischio che le strutture sanitarie, indebolite e depotenziate da Berlusconi in poi, siano sopraffate dai casi di covid. Il rischio che si creino delle file letali fuori dai presidi covid. La necessità di scegliere chi curare e chi no, con l'assunzione di responsabilità di tipo nazista. E non c'è bisogno neanche di formalizzarlo come ha fatto la Svizzera che ha stabilito che agli anziani sarà negata la rianimazione. Non c'è bisogno di annunciarlo, perché si fa lo stesso anche senza ammetterlo. Gli Stati devono avere il coraggio di ammettere che le misure che stanno prendendo, a spizzichi e bocconi, lockdown no, coprifuoco sì, alcuni chiudono di notte, altri no, le fabbriche aperte di giorno e il ristorante chiuso alle 18, assembramenti sui mezzi pubblici di giorno sì, assembramenti di notte no, non hanno alcun senso scientifico, ma denotano solo la paura della politica nei confronti dei padroni e dei loro schiavi, la paura di chiudere tutto e nascondersi, l'unico sistema finora conosciuto per contrastare la diffusione del virus. Conte abbia il coraggio di chiudere tutto o aprire tutto altrimenti la gente non capirà.

 

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