Vaccini Sì, No, Nì

Una cosa è la vaccinazione che, generalmente, è cosa buona e giusta. Tutta un'altra cosa è la obbligatorietà dei vaccini. Ci possono essere mille ragioni per non volere fare vaccinare i propri figli, che sono riconosciute nella grande maggioranza dei democratici e civili Stati Uniti. È prevista, infatti un'esenzione religiosa che consente ai genitori di non vaccinare i propri figli se contrasta con le loro credenze religiose e un'esenzione filosofica che permette la scelta di non vaccinare i propri figli anche sulla base della propria etica, morale e visione della vita. Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria.
 
 

Sono incivili? Barbari? Incoscienti? Eppure anche là conoscono l'effetto gregge ( la scienza non è monopolio italiano!). Ricorderei a tutti quelli che fanno esercizio, ma, più che altro, mostra di liberalismo che un Governo che, anche soltanto, tenda a invadere la sfera dell'individuo e delle sue scelte personali, si chiama statalista, illiberale, assolutista. A quando una legge che renda obbligatoria una dieta sana, per il motivo che ammalarsi di patologie cardiovascolari, diabete ecc. ecc. non solo causa sofferenze e lutti, ma costituisce anche una spesa insostenibile per il nostro sistema sanitario e per le tasche dei contribuenti? Una legge che proibisca la salsiccia perchè troppo grassa? Una legge, come nella "liberale Cina" quella dei "due figli massimo", che ci imponga l'uso del preservativo o altro perché non possiamo permetterci di figliare a nostro piacimento ché siamo troppi?

 



 
 
Se anche un genitore avesse un solo dubbio circa l'opportunità o i rischi dei vaccini deve poter scegliere liberamente cosa fare! In medicina non esiste un farmaco che non comporti degli effetti negativi: ogni volta si tratta di valutare i pro e i contro e fare una sintesi e una scelta. In genere la medicina ufficiale, rispetto ai vaccini dice che i pro sono più dei contro e, quindi, tutto sommato, è meglio farli. Ma nessuno si sognerebbe mai di obbligarti a farti, che so, operare o accettare un qualsiasi trattamento medico senza il tuo "consenso informato". Non ci può esser eccezione alcuna. E infatti nessuno si sognerebbe di imporre una trasfusione di sangue a chi non la vuole, foss'anche per motivi religiosi.
 
 
 



 
 
 
 
Per quel che riguarda la mia personale posizione, neanche io sono sicuro che tutte le vaccinazioni siano opportune. Il mio è un discorso generale sulla bontà dei vaccini, che tanti meriti hanno. Diciamo che, non essendo un esperto, mi affido a ciò che la scienza dominante (neanche gli scienziati sono "tutti" d'accordo su nessuna cosa) mi suggerisce. Sempre, però, con il beneficio dell'inventario. In poche parole sono favorevole ai vaccini e contrario alla loro obbligatorietà.

Aggiornamento 10/01/2018


Mentana, interloquendo con Salvini, a proposito dei vaccini, ha pronunciato la parola magica a favore della obbligatorietà: "L'effetto gregge". Queste le sue parole: "...senza obbligo non si raggiunge la copertura vaccinale che permette l'immunità di gregge. C'è un doppio motivo per cui si impone e non si consiglia di vaccinare i bambini: per la loro salute, e per la salute di quei bambini che a causa di affezioni già presenti non possono essere vaccinati. Li salva, quando c'è, proprio la copertura".


Come ha ragione, Mentana. Noi Italiani siamo sempre stati meglio. Meglio di tutti. Conosciamo persino "l'effetto gregge". Perché siamo istruiti. E, soprattutto, ci teniamo alla salute dei nostri concittadini. La nostra sanità è lì a testimoniarlo. Non come quei citrulli di tedeschi, che di scienza ne masticano poco, se ne masticano, e sono nazisti nell'animo e i loro concittadini li farebbero morire nelle camere a gas e, in mancanza, si limitano a non rendere obbligatori i vaccini e ad offrire loro una sanità da paesi del corno d'Africa! O come i nostri cugini che sono, si sa, culturalmente deficienti, e sono sempre lì a origliare e spiare quello che diciamo e facciamo noi al di qua delle Alpi per copiarci e l'effetto gregge non sanno neanche dove sta di casa. Cugini poveri, ignoranti e invidiosi. Neanche loro capiscono l'importanza della obbligatorietà dei vaccini. Ha fatto bene, Mentana, a prendere le difese della Lo(Renzi)n, un duo-in-un che nel mondo dovrebbero invidiarci. Ma, si sa, a noi Italiani piace darci e piangerci addosso, invece di apprezzare ciò che di meglio abbiamo. Non apprezziamo neanche che siamo persino più avanti degli Stati Uniti, che credono di essere una nazione civile e, invece, ignoranti (l'effetto gregge non è arrivato come teoria scientifica neanche là), addirittura prevedono un'esenzione religiosa che consente ai genitori di non vaccinare i propri figli se contrasta con le loro credenze religiose e un'esenzione filosofica che permette la scelta di non vaccinare i propri figli anche sulla base della propria etica, morale e visione della vita. Vabbe', che cosa pretendiamo? Sono americani! Non studiano. Solo noi italiani siamo furbi!


Commenti

  1. Siamo uno stato, significa che in piena libertà votiamo, godiamo di diritti e abbiamo dei doveri, li difendiamo nell'interesse dei singoli ma ancora di più nell'interesse della collettività.
    - Si pagano i contributi perché un giorno l'anziano per il suo bene percepirà la pensione e non peserà sulla collettività.
    - Si paga l'assicurazione perché in caso di incidenti si avrà di che riparare se stessi e la propria macchina ma anche i danni provocati alla collettività.
    Si sfalcia l'erba secca del campo per non provocare l'incendio della propria casa e nemmeno quella dei vicini, quindi lo si fa per la collettività.
    Si possono fare mille esempi ma il succo è che quello che le leggi di un parlamento ordinano, se si è in un paese democratico e civile, in teoria servono secondo la costituzione a tutelare i singoli e la collettività di un popolo.
    Quindi nello spirito del bene collettivo se si arriva a pensare di fare una legge 'a ragion veduta' che obbliga a fare le vaccinazioni ai bambini per il loro bene e quello della collettività, ben venga la legge.
    A meno ché non si capisca di essere vessati da un regime autoritario e allora diventa giusto lottare ancora una volta per la libertà dall'oppressione.
    L'anarchia è una bella teoria, praticata in parte da pochi uomini onesti e liberi ma va a cozzare sempre con i bisogni e l'avidità umana.
    A meno di non volerci dichiarare anarchici, per quanto riguarda la salute lascerei fare a chi è deputato a fare.
    La scienza è scienza, il resto sono opinioni, rispettabili legittime e necessarie, ma pur sempre opinioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti inviterei a rileggere il post. Ma sembrerebbe dalle tue obiezioni che non l'abbia letto. La scienza non impone né ha il potere di imporre alcunché. Sono gli Stati che possono imporre. Quindi se hai capito la differenza tra stati liberali e assolutisti capirai perché tutte quelle nazioni che ho elencato nel mio post e che non hanno stati "anarchici", ma civili e democratici, non hanno fatto la scelta che ha fatto la Lorenzin con i suoi accoliti. Non puoi scambiare, poi, il liberalismo con l'anarchismo. È la nostra costituzione, oltre al Codice di Deontologia Medica, che prevede il consenso informato. ll Codice di Deontologia Medica sancisce il principio generale secondo cui è vietato al medico di intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l’acquisizione del consenso informato del paziente e l’obbligo per il medico di desistere, in presenza di documentato rifiuto di persona capace di intendere e di volere, dai conseguenti atti diagnostici e/o curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. "E’ quindi ormai principio consolidato che nessuna persona cosciente e capace può essere sottoposta ad un qualsiasi trattamento sanitario contro o senza la sua volontà. Ogni singolo trattamento diagnostico, ogni singola terapia, qualsivoglia intervento medico non può essere effettuato se non con il valido consenso dell’avente diritto, che sia stato compiutamente ed idoneamente informato in ordine al trattamento cui sarà sottoposto ed ai rischi che da tale trattamento possono derivare."
      La Costituzione
      Parte I
      Diritti e doveri dei cittadini
      Titolo II
      Rapporti etico-sociali
      Articolo 32
      La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
      Per finire, il tuo ragionamento porterebbe ad accogliere favorevolmente una legge che vietasse la salsiccia o stabilisse il numero massimo di figli che uno può avere. Non va, caro mio. Si chiama Liberalismo non anarchismo.

      Elimina
  2. Voglio solo sostenere che il bene collettivo talora è anche superiore alla libertà di scelta del singolo. È un'opinione, la mia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non rispondi alle domande che io pongo nel post. Tu vuoi dire che la Germania o il Regno Unito non si preoccupano del bene collettivo? O che in America hanno leggi che se ne fregano del bene della collettività? La tua affermazione è generica e, genericamente, è valida. Ma non si applica ai trattamenti sanitari né alla salsiccia né ai gusti in camera da letto, né al carcere per chi beve alcolici perché fa male alla collettività.

      Elimina
  3. Drogarsi è vietato in tutti gli stati che tu hai elencato, eppure la scelta di assumere cocaina o farsi le canne, potrebbe/dovrebbe essere appannaggio del singolo in quanto detentore di un diritto che investe la sfera personale.
    Il liberalismo è bene, il bene collettivo è meglio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua prima affermazione è falsa. Negli stati che ho elencato non è affatto proibito "drogarsi" (un termine troppo generico per significare qualcosa). Si può bere alcolici fino alla cirrosi epatica, fino a morirne. Si può fumare tabacco fino al cancro ai polmoni e alla morte. Ti ricordo che neanche la "canne né l'eroina sono proibite. È proibito lo spaccio. In Olanda, poi, proprio sulla base della tua seconda affermazione e liberamente consentita la vendita e il consumo di cannabis.Quanto alla tua ultima affermazione lo avevo sempre sospettato che dentro di te si celava un "comunista" (lol).
      Infine le mie domande sono sempre lì che aspettano una tua risposta.

      Elimina
  4. La prevenzione non si può imporre per legge hai ragione tu... , ma la prevenzione salva la vita e la tasca.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

"Are you lonesome tonight?" "Ti senti sola stasera?" Elvis Presley, Bobby Solo, Michele, Little Tony

Il Cretto di Burri. Vale la pena di mantenere una delle più inquietanti e obbrobriose opere di land art di sempre? Desolante e desolata nell'assolata campagna.

Dance me to the end of love. Olocausto e amore.