Castelvetrano non è solo 'mafia'. C'è anche la Fontana della Ninfa



Questo è un post di otto anni fa che voglio ripubblicare a riprova di come sia difficile combattere i negazionisti e i minimizzatori della mafia, i più pericolosi ed efficaci alleati della mafia!!
Giusto alcuni giorni fa, al culmine del dibattito cittadino Iddu sì Iddu no,  ci è toccato di leggere un "appello", a firma del "giornalista" Antonio Colaci, alla stampa nazionale perché parli solo delle cose belle di Castelvetrano e smetta di dipingerci come città di mafia. 









 

"Castelvetrano non è solo 'mafia'. C'è anche la Fontana della Ninfa e Selinunte."


    

    Questo in sintesi l'articolo su Italia Oggi di Domenico Cacopardo. Sufficiente per scatenare l'entusiasmo sospetto del Sindaco Errante e dei giornalini locali.

    Gli "avevano detto che Castelvetrano, la patria del nemico pubblico n°1 in testa all'elenco dei ricercati dalle polizie di tutto il mondo, era come Abbottabad

    Chissà poi chi glielo aveva detto: certo uno che era stato ad Abbottabad.
Essendo in zona, Domenico Cacopardo, è voluto andare a vedere.


"Certo, la sensazione che si riceve arrivando dalla Strada statale 115, Sudoccidentale sicula ai sobborghi della città non è lontana da Abbottabad.

Anche lui conosce Abbottabad?.

    Però, poi, zac, "l'Ospedale Vittorio Emanuele, un complesso di tutto rispetto architettonico”.
    Nota, inoltre, che "la città, non un paese" si trova "in una posizione strategicamente importante
per gli sviluppi turistici, anche per la vicinanza di uno dei più bei siti archeologici del mondo: Selinunte." "Naturalmente, mi sono subito diretto nel centro cittadino.
La prima cosa che colpisce è la fontana della Ninfa, formata da quattro..."
    e dopo averci guidato tra le bellezze di cui Castelvetrano non è priva (Efebo, Teatro, Chiesetta normanna) conclude:

Ciò che rimane è la certezza che Castelvetrano non è solo la mafia ma ben altro. Testimonianze del passato e l’idea che anche il presente offra possibilità di sviluppo economico e di crescita culturale. Un altro territorio in movimento, comunque in marcia nel nuovo millennio".




    E il sindaco Errante, lo stesso che “Matteo Messina Denaro non è il nostro prima problema!”, ignaro ancora che il suo comune di lì a poco sarebbe stato sciolto per mafia, non si lasciò sfuggire l'occasione di pubblicizzare l'articolo:

"Voglio portare alla vostra conoscenza il bell’articolo che lo scrittore Domenico Cacopardo ha pubblicato nei giorni scorsi sul quotidiano a tiratura nazionale Italia OGGI.

L’ennesima dimostrazione di come, quando si guarda ad un territorio senza preconcetti e con lo spirito del viaggiatore che trascorre del tempo e si sforza di andare al di là del proprio naso, emergono dei ritratti che sono molto più vicini alla realtà."


Com'è straordinaria la capacità di gloriarsi del nulla!


Non andare al di là del proprio naso” è proprio quello che ha fatto Cacopardo!!


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