Con una bella invasione di neri ci crescerebbe, finalmente, anche il ...

 

Quelli che non si rassegnano a pensarsi razzisti dicono sempre: "Quindi se fosse per te li accoglieresti tutti?" oppure "Accoglienza è una bella parola, ma se questa si trasforma in invasione..."

Le regole e le leggi per contrastare il fenomeno ci sono e sono già più aspre del necessario, grazie a Minniti e Salvini.

I soccorsi in mare sono tutto un altro discorso e soccorrere non significa necessariamente accogliere; vuol dire intanto salvare e poi si vede il da farsi con le regole.

Queste domande vorrebbero essere intelligenti, avrebbero la pretesa di metterti in un angolo senza possibilità di difesa. "Tutti? Non possiamo accoglierli proprio tutti. Anche tu DEVI convenirne."

Ma un'invasione non c'è, i numeri dicono altro e gli altri paesi europei ne accolgono infinitamente di più di noi.

Quei poveri migranti fuggono dalla loro terra in cerca di opportunità e l'Italia costituisce solo il primo punto d'approdo, non certo il paese del bengodi. Non si fermerebbero certo, potendo scegliere, nella economicamente e culturalmente depressa Sicilia, da cui i giovani siciliani sono costretti a emigrare al nord, chi a Milano chi a Dusseldorf. Procederebbero oltre anche loro.

Io li accoglierei tutti a casa mia, l'Italia, proprio tutti, se alle domande "per assurdo" si risponde "per assurdo".

Una vera invasione è proprio quello che ci vorrebbe. L'agricoltura non sarebbe più senza braccia. Verrebbe immesso del sangue nuovo nella società. Verrebbero spinti fuori un buon numero di fascisti, e di neri ci terremmo solo gli africani. Nuovo Dna.

Un salutare imbastardimento che fa sempre bene al corpo e alla mente, rende più forti e resistenti alle malattie.

Ci libereremmo, forse, di questo antico senso di inferiorità sessuale nei confronti dei negri africani che ci affligge da sempre, come dimostra la tipologia di insulti alla capitana della Sea Watch: "Ti piace il cazzo negro!" "A quattro a quattro dovrebbero infilartelo i tuoi negroni".

Perché con una bella invasione ci crescerebbe, finalmente, anche il PIL.