Fascisti tristi

 



"E allora il PD? "

Grandiosa capacità di analisi e argomentazione politica hanno questi a cui va bene la corruzione, questi che "con la mafia bisogna convivere", questi a cui va bene il nepotismo e il tribalismo del premier.
A cui va bene la politica anti-poveri e anti-neri.




Questi che si spacciano, senza russuri 'nta la facci, per "cristiani" e farebbero annegare bambini, già nati e cresciuti, nel Mediterraneo mentre si battono come degli assatanati per dei feti che bambini non sono ma a cui attribuiscono un'importanza maggiore che a un essere umano fatto e finito. L'importante è farli nascere, se poi soffrono o muoiono di fame chisseneimporta!

Persone che pensano che politica sia opprimere una parte della società, i poveri, con una litania di divieti, divieti e divieti. Vietato il divorzio, vietato l'aborto, vietate anche le persone, gli omosessuali, gli LGBTQ.
Vietato per le donne avventurarsi nel mondo maschile, politico, sociale e professionale!
La casa è il loro posto, a crescere bimbi o alla scuola elementare e asilo, sempre, comunque, come tate.


I fascisti hanno idee tristi e una vita triste e vogliono rattristare il prossimo.
Pensano di essere eleganti quando tengono in mano un calice da cognac, di essere degli sciupafemmine e, con droghe, donne e motori, credono di rendere la loro vita gradevole e degna di essere vissuta.

Siete tristi.

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