Ma le donne non hanno un nome e cognome?

 Dialogo polemico non immaginario.

Di fronte a questo titolo m'è venuta spontanea la domanda: "Ma le donne non hanno un nome e cognome?", pensando, a torto, che lo spunto polemico innescasse una utile discussione su un tema, quello della posizione della donna nella società e dei suoi risvolti, in questo caso linguistici (Ricordate? la nostra presidentessa del consiglio vuole essere chiamata "primo ministro" non "prima ministra".)

Franco La Rocca Melodia

«Le donne non hanno un nome e cognome?»

Carmy Carmela Li Causi

«Franco La Rocca Melodia signora c’è scritto la moglie di 

Bonafede ,»

Franco La Rocca Melodia

«Carmy Carmela Li Causi Infatti la mia domanda era "Non hanno un nome e un cognome le donne?"»

Carmy Carmela Li Causi

«Franco La Rocca Melodia se va nell articolo precedente c’è scritto»

Franco La Rocca Melodia

«Carmy Carmela Li Causi Quindi per sapere come si chiama questa donna bisogna seguire tutte le puntate? Perché dell'uomo si danno nome e cognome e invece la donna arrestata per lo stesso reato è solo una moglie?»

Primapaginacastelvetrano.it

«Franco La Rocca Melodia non deve seguire nessuna puntata precedente deve solo aprire L articolo e troverà tutti i dettagli. I titoli devono essere brevi ed incuriosire il lettore ed invogliarlo ad aprire L articolo»

Franco La Rocca Melodia

«Cara Primapaginacastelvetrano.it grazie per la volenterosa lezioncina sui titoli di giornale. Peccato che non risponda alla mia domanda: le donne non hanno un nome e cognome? La spiegazione che date è banale: non ho visto niente di invogliante in quel titolo. E, poi, mantenendo la stessa lunghezza del titolo e anche meno, potevate benissimo, secondo le vostre alte strategie di mercato sui titoli brevi e invoglianti, scrivere "Arrestati altri due fiancheggiatori di MMD, Lorena Lanceri e suo marito". Forse sarebbe stato persino più incuriosente! Perché non l'avete fatto? Rispondetevi da soli.»

Primapaginacastelvetrano.it

«Franco La Rocca Melodia non occorre continuare questa conversazione visto che lei ha già tutte le risposte sarebbe pleonastico interagire ancora con lei»

Franco La Rocca Melodia

«Cara Primapaginacastelvetrano.it è emozionante parlare con una persona che si chiama primapaginacastelvetrano di nome e puntoit di cognome. Io non ho dato nessuna risposta. Ho fatto solo domande e alla fine vi ho invitato a cercare dentro di voi la risposta, ché, sicuramente, l'avete. 

Non so se voi siete al corrente di un problema che affligge la società mondiale e riguarda la posizione delle donne nelle società costruite e governate dagli uomini, un problema che ha molte facce, dalla sottomissione, alla disparità di trattamento economico, dalla violenza domestica al femminicidio. E magari vi è capitato di imbattervi in polemiche che dibattono della presenza di questa disparità persino nel linguaggio che usiamo. Ricordate la prima ministra giorgia che vuole essere chiamata primo ministro e mai presidentessa del consiglio?

Fa cadere le braccia la mancanza di vispezza mentale, di ironia, di capacità di argomentazioni.

Mi riferisco a tutte quelle persone che nelle polemiche, quando vedono la mala parata, si arrendono. Si arrendono in malo modo, per di più. Senza cioè, quella presenza di spirito, quella attitudine all'argomentazione leale, anche aspra, perché no, ma sempre logica. Non appena si è a corto di argomenti si abbandona la discussione, come se fuggendo si facesse una migliore figura. Io non vi ho offesi anche se, certo, la mia domanda era provocatoria. Anche una battuta andrebbe bene se non si ha carne da mettere sulla brace, un po' di ironia, un po' di humour o persino un po' di autoironia. No. Invece si interrompe maleducatamente una discussione in cui ci si è lanciati inventandosi persino le motivazioni. "Dato che lei ha tutte le risposte, buona serata". Mi mostrate le risposte che io ho dato? Non è forse vero che io ho solo fatto una domanda a cui non è stata data risposta? Solo domande ho posto.

Peccato.»