Non fate le spie sul vicino di casa o sulla nuora o suocera per l'immondizia

 


  Ecco un altro sceriffo, questa volta senza virgolette perché sceriffo lui è veramente! Lo sceriffo di Cvetrano Caradonna che invita i cittadini a fare i delatori, "li 'nfami e cascittuni". Questa è la tendenza nell'Italia populo-giustizialista della lega e del M5S. Questi sono i politici che vanno di moda, i sindaci o gli assessori "sceriffi" tutti "multe-punizioniesemplari-gogna-galera" che sono soliti invitare, senza vergognarsene, i cittadini a denunciare il proprio vicino, il proprio parente che lascia il sacchetto dei rifiuti in modo improprio. Dario Nardella, sindaco di firenze, di centro destra (PD), su twitter si vanta della multa di 3 mila euro presa a un poveraccio che non riusciva a trattenerla. Come il sindaco di Campobello che, un giorno di due o tre anni fa, interpretò lo "sceriffo" andandosene in giro in macchina per il suo territorio, nella speranza di cogliere sul fatto un abbandonatore di rifiuti. 


 O come quegli assessori "tutti pazzi per le ronde" che insistono a dire che l'istruzione, la formazione dei buoni cittadini mediante l'istituzione in tutti i gradi di apprendimento, dalle materne alle medie fino alle scuole superiori di un percorso educativo su ecologia e rifiuti, o con iniziative estemporanee ma regolari in piazza con stand e materiale di proiezione e schede di differenziata, o attraverso un serrato programma di porta a porta quotidiano di volontari che si intrattengano presso ogni famiglia che paghi la tari per l'illustrazione del funzionamento della raccolta differenziata, non funzionano. Ma se non sono mai stati messi in atto, come si fa a dire che non funziona la carota e ci vuole il bastone? Invece di mandarli per strada a "segnalare", ad accusare, ad inveire contro i trasgressori, ponendoli, peraltro, in una situazione di potenziale pericolo per la loro immunità, invece di fargli fare i giustizieri dell'immondizia, potrebbero essere arruolati, i volontari, in queste squadre di formazione itinerante dei cittadini.

 


 Poi, non voglio parlare dello sgomento e della delusione esistenziale ogni volta che il "potere" invita i cittadini a denunciare il vicino seminando la pianta velenosa della sfiducia e del tradimento.

Non ne voglio parlare qui e adesso, ma se avete voglia di sapere cosa penso della delazione, che non c'entra niente con il civismo, e non è affatto il contrario di omertà, toccate e aprite il link sotto.

https://tongueofsecrets.blogspot.com/2019/08/no-per-favore-la-delazione-no-non-e.html?fbclid=IwAR2qQoayh_1yVN_g-JiF_aVTAsTYaukUhEMHLhDtyL8MWkqG5zGwJAYW8M0


Faccio un appello, per quello che vale, ai castelvetranesi:

Vi prego, non fate le spie sul vicino di casa o sulla nuora o suocera per l'immondizia. Non fatevi coinvolgere in una strategia che vuole mettere tutti contro tutti, ognuno contro ognuno, e l'unico risultato che può avere è di avvelenare ulteriormente, già chi lu pitrusinu ..., l'aria della convivenza tra concittadini. Che triste vivere in un posto dove ognuno di quelli che ti circondano può essere quello che ti denuncerà, dove non ci si può fidare di nessuno. 


  


Non sto mentendo in discussione l'efficacia della delazione e l'utilità per lo Stato che decide di servirsene.

È la sua moralità, l'etica da stato dittatoriale che metto in discussione.

Niente può venire di buono da una guerra, incoraggiata dallo stato, tra cittadini.

Solo gli stati dittatoriali, nella storia e nel mondo attuale, chiedono ai cittadini di denunciare il vicino. Inutile girarci intorno. Lo stato faccia lo stato e cerchi e punisca i reati e chi li commette, e il cittadino faccia il cittadino che paga lo Stato proprio per fare questo. Ma c'è il dissesto! Il dissesto è stato provocato da trent'anni di politica leggera e incosciente. In dissesto tante cose non si possono fare. Anche assumere vigili urbani diventa impossibile. Questa sarebbe, in un paese civile e economicamente saldo, l'unica e legittima cosa da fare per contrastare l'aumento dei reati, di cui il sacchetto di rifiuti è l'ultimo.

Assumere nuova forza, non reclamare le ronde, i giustizieri della notte come dei leghisti qualsiasi.


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