O vittime o protagonisti!


Il piano sanitario regionale, che è una cacata pazzesca, è stato però concepito e preparato secondo le regole della democrazia (una maggioranza al governo vota ciò che ritiene giusto votare) dal governo regionale, che ha già provveduto a renderlo esecutivo.

In democrazia, quando una legge non piace si aspetta di vincere alle prossima tornata elettorale e, con una maggioranza diversa, si abroga e approva ciò che si vuole. La raccolta delle firme per una "petizione di sensibilizzazione" corrisponde, per efficacia, al solletico provocato da una piuma. Perché un governo, eletto dalla maggioranza dei siciliani e dei castelvetranesi, convinto e fiero delle proprie scelte e del proprio piano sanitario, dovrebbe cambiare idea per 1000 o 10000 firme di dissidenti? Perché? O si ha un ascendente politico su Musumeci e Razza tale da convincerli a cambiare una cosa in cui hanno creduto, o si ha la forza di rovesciare l'attuale governo, o di fare un rimpasto e entrarvi, o si aspetta di arrivarci.

Spiegate al popolo, restio a firmare, perché dovrebbe, qual è il vantaggio di raccogliere delle firme per abrogare un piano sanitario già approvato ed esecutivo! Solo spiegando la propria proposta, solo illustrandone le possibilità di successo, magari facendo sapere di analoghe iniziative coronate dal successo, che si può attirare i cittadini. 

 

Se continuate a fare le vittime (i cittadini sono apatici, non si rendono conto, non capiscono, è colpa dei politici, è colpa della politica) se continuate a incensarvi come gli unici che hanno a cuore le sorti dell'ospedale, mentre gli altri 32.000 sono insensibili, come se una raccolta di firme fosse la cosa più ovvia e più efficace per risolvere il problema, non attirerete nessuno. Avete deciso di fare i protagonisti di una battaglia importante, la difesa dell'ospedale, che tutti riteniamo giusta e imprescindibile, avete scelto un modo di farlo, le firme, che, invece, non tutti giudichiamo adeguato o sufficiente. Non potete fare anche le vittime. O vittime o protagonisti! Guardare come traditori della patria (del campanile?) quelli che non condividono la vostra scelta delle firme, non vi attirerà molte simpatie. Evitate di demolire il muro della decenza argomentativa con risposte "Ma noi ci mettiamo la faccia! Tu che fai?" o "Noi almeno il nostro culo lo smuoviamo per qualcosa! Facile fare il leone da tastiera a criticare!" Queste argomentazioni da frequentatori di "osterie social" le rimanderemmo al mittente.


Come si deve giudicare l'identica iniziativa, petizione con raccolta firme, di due anni fa? Nel 2018 Orgoglio cvetranese organizzò una raccolta di firme che aveva la stessa motivazione di quella attuale. Non se n'è sentito più niente.

  • Mi chiedo perché!

  • Mi chiedo quante firme furono raccolte allora e che fine abbiano fatto!

  • Sono state raccolte e inviate a chi? Dopo l'invio delle firme alla Regione, immagino, ci furono sviluppi e, se sì, quali? Non bastarono le firme?

  • Vi siete fatti un'idea, dopo quella prima esperienza, di quante firme occorra raccogliere per fare breccia nel cuore di Musumeci?

  • Perché state ripetendo una cosa che avevato già fatto oltre due anni fa senza apprezzabili risultati?

  • Cosa vi fa pensare che, invece, questa è la volta buona?

  • Perché adesso dovrebbe funzionare ciò che ieri non è valso a niente?

  • Cosa avete sbagliato nella prima raccolta firme?

  • Quegli errori che rimedi vi hanno suggerito per questa nuova raccolta firme?

  • Adesso avete un'idea più chiara di quello che farete con le firme raccolte?

  • E un'idea più precisa del numero di firma da raccogliere?

  • 1000 bastano? 2000? 10000?

  • Cosa succede quando si raggiunge quota 10000? 8000 non faranno cambiare idea a Musumeci? 10000 sì?


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