Onore all'unico giornalista degno di questo nome a Castelvetrano


Questo post su FB si riferisce all'articolo  linkato in fondo.  
                                                                                                 

 

 

Ma che post vorrebbe essere questo? Questa non è una domanda né lecita né opportuna né legittima, è solo una porcata. Sei solo in malafede e rendi un servigio alla mafia. Sono sicuro che tu hai letto l'articolo di Egidio Morici, l'unico giornalista che abbiamo a Castelvetrano e questo può suscitare invidia da parte di chi tutto è tranne che giornalista, ma solo un raccoglitore di veline delle forze dell'ordine e comunicati di partiti, il cui giornale accoglie articoli lacrimevoli di ragazzine che si sono innamorate di castelvetrano portate qui dall'amore o di novelle Lannhj Cjliakus che tengono pagine in onore di Salvatore Giuliano, che quando nei loro articoli non parlano male dei magistrati che condannano mafiosi, quando non difendono i mafiosi, traducono degli articoli in americano e fanno finta di averli scritti loro. 

Come ci si permette di infangare la figura di un giornalista coraggioso che fa ciò che tu non hai mai avuto, non hai, non avrai mai il coraggio di fare: parlare di mafia? Sei in malafede perché nell'articolo in questione Egidio Morici risponde alla tua domanda, quasi presentisse che qualche cazzone avrebbe sollevato l'inutile questione."...certamente le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, figurarsi quelle dei nonni."

Questa è roba da bugiardi e codardi.

Non riesco a comprendere l'attacco a Egidio Morici che nulla aveva detto contro l'ex sindaco, specificando anzi che non c'entrava niente con la mafia e indagini di mafia, e che "le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, figurarsi quelle dei nonni." In un paese del tutto asservito alla mafia, in cui non esiste la "stampa" libera, in cui esistono solo giornali in livrea, in cui tutti "i giornalisti" sono solo preoccupati di non disturbare e criticare nessuno perché il pane gli viene da lì e le uniche persone che hanno il coraggio di criticare e additare, al pubblico ludibrio, ai commenti malevoli di gente dubbia e di dubbia reputazione, l'unico giornalista degno di questo nome, che fa quello che nessuno ha il coraggio di fare, non solo tu, mi saltano i nervi e la capacità di sopportazione dell'ipocrisia che ci ha visti e ci vede schiavi di quella schifezza che è la mafia.

E poi no! Avere un nonno mafioso non sarà un reato, ma non è la stessa cosa che non averlo. Avere una genealogia immacolata per secoli non è lo stesso che avere il padre o il nonno mafioso, se proprio vuoi saperlo. Non è per niente la stessa cosa. Non per niente la prima cosa che un siciliano chiede quando si vuol fare un'idea di qualcuno è "A ccu apparteni?". Non è lo stesso, ci mancherebbe. Le colpe dei padri non ricadano sui figli è solo un detto di ottimismo, che vuole sottolineare che ci si può sempre affrancare da indesiderate eredità e vuole sottolineare che le responsabilità sono individuali. Ma da dove si viene non si può cancellare a proprio piacimento.

 Onore all'unico giornalista degno di questo nome a Castelvetrano, l'unico che fa il suo dovere rischiando grosso, come si vede da questi attacchi che si fingono al di fuori, ma sono a tutti gli effeti degli attacchi mafiosi, senza infingimenti e vincendo la sua quotidiana battaglia contro la paura, che sicuramente proverà!


L'articolo di Egidio

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