Mattarella svegliati. Non stai giocando alle belle statuine!
Di' qualcosa a quella faccia di bronzo di Conte, che, invece di parlare direttamente con quegli ineffabili personaggi di Salvetti e Ggiggino, i suoi padroni, si rivolge a loro attraverso le camere e le Camere. Di' qualcosa, qualsiasi cosa, ma dilla. C'è solo la destra, con Calenda e De Luca a fare opposizione allo schifo?
Tu, che sei Il Capo Supremo delle Forze Armate, non hai niente da dire sulle forze dell'ordine ridotte a guardaspalle del ministro delle interiora, pronte a intervenire, anche contro la legge, per reprimere qualsiasi dissenso contro salvetti. Niente da dire contro la digos che senza autorizzazione, a un cenno dell'ineffabile, si introduce nelle case degli italiani per togliere manifesti assolutamente leciti, tranne che in Turchia.
Tu sei capo anche della Magistratura. Hai bisogno di attendere il giudizio dei giudici che hanno, infatti, giudicato immotivati quegli interventi? Non hai niente da dire sulla deriva di violenza a cui le forze dell'ordine si lasciano andare, sembrerebbe volentieri, e sul fatto che si mostrano più realisti del reo salvucci? Ma che cosa ci fai lì se non difendi il tuo popolo e la costituzione?
Mattarella, il quale non sembra avere grandi meriti se non l'essere il fratello, dorme. È uno piatto come l'elettroencefalogramma di un cadavere. Non ha passione, quella che ci vorrebbe in momento difficile per la democrazia come adesso. Poi, non sono d'accordo che lui non può fare opposizione. Quando la Costituzione viene strappata ogni giorno da chi dovrebbe difenderla e ha anche (OMG) un ministero, è proprio lui che si deve opporre e deve resistere, per tutto quello che gli consente la sua funzione. Gli altri faranno la loro parte. Noi siciliani tendiamo a chiudere due occhi, non solo perché è il fratello (che, forse, non ce ne fregherebbe niente), ma soprattutto perché gratificati dal suo essere siciliano. Basta essere siciliano e "fratello" per essere un buon presidente? Un notaio corretto! Persino il papa fa più di Mattarella contro Salvini.
Su Savona, che io vorrei in bocca a un cane, l'ha proprio toppata. Come dire "una volta che aveva deciso di mostrare le palle, lo ha fatto nel modo peggiore". Non si era mai visto un presidente intervenire sulla nomina di un ministro della repubblica sulla base di suoi dubbi sulla validità delle teorie economiche del ministro designato dai partiti che ahinoi, erano stati scelti dal "popolo".
Non hai, per il fatto di essere un convinto europeista, il diritto di impedire a chi, eletto dal popolo, europeista non è di svolgere la sua idea, sia pure antieuropeista. Non si può difendere la democrazia solo quando ci piace il risultato. Eh, no!, caro Sergio, ti piace la democrazia? Allora subisci e taci. Opponiti con strumenti democratici. Altrimenti continua a dormire, che è meglio per tutti, Sergio. Ma, capisco, che è passato troppo tempo da quando l'Italia ebbe un grande Presidente della repubblica. Veemente, passionale, amatissimo dal popolo in mezzo al quale, senza quegli intenti demagogici presenti in quelli che, oggi, fingono di essere vicini alla 'ggente e si portano la troupe mediatica fino al cimitero, amava confondersi senza tanti codazzi o protezioni. Era uno umile nell'animo e come tutti gli umili era inflessibile con se stesso, con la sua integrità, intransigente con la sua onestà. Uno semplice, che si entusiasmava, anche oltre il protocollo, come un ragazzino, ad un gol degli Azzurri ai Tedeschi, mettendosi a saltare dalla gioia al fianco del Re di Spagna, che, tuttavia, applaudiva sportivamente. Indimenticabili quegli anni. Altro che questo mortorio in un momento che richiederebbe, invece, un intervento al giorno a difesa del nostro paese e della costituzione.
Nessun commento:
Posta un commento