Meno male che noi abbiamo quello "scienziato" di Burioni


Meno male che noi abbiamo lo "scienziato" Burioni che non distingue tra politica e scienza tra Governo liberale e statalista tra diritti e doveri.

@RobertoBurioni, hai studiato Medicina! Ok. Ti mancano ancora Scienze politiche, Rousseau, Adam Smith, Hegel, Engels, Marx, esercizio di umiltà. O pensi che chiunque possa dire la sua sulla politica, solo perché sa dov'è il cuore? Neanche la politica è democratica. Ci vogliono preparazione, studi, cervello, anche più che per studiare medicina. Forse pensi che poiché così tanti stupidi fanno politica non ci voglia molto. Ma ti sbagli.
Venti milioni di italiani fanno poesia. Vuol forse dire che è facile essere un poeta? 35 milioni di italiani giocano a calcio. Vuol forse dire che è facile giocare a calcio? Hai scelto di fare la battaglia facile facile contro gli imbecilli contrari alle vaccinazioni, impancandoti a maestrino - la scienza non è democratica e io ho studiato e tu non capisci una minchia - e volutamente ignorando che il problema non è tanto vaccini sì-vaccini no, quanto obbligatorietà sì- obbligatorietà no.

Non sono no-vax quelli contrari all'obbligatorietà dei vaccini.                      I no-vax, per fortuna, sono uno sparuto numero di incoscienti.              Non abbiamo bisogno di un microbiologo per decidere dell'obbligatorietà dei vaccini. Lui, il Burioni, deve solo dire se i vaccini fanno bene e/o male. Per decidere dell'obbligatorietà ci vuole, non la conoscenza dei microbi, ma una visione politica.


E questa non è, per fortuna, una scelta che tocca ai medici, ma alla politica. Riusciresti a spiegarmi in poche parole perché l’obbligatorietà dei vaccini viene di preferenza imposta nei paesi autoritari dell’est e non in tutto il resto d’Europa, tranne l’Italia? Mi sapresti spiegare con la tua conoscenza dei “microbi” perché nei civilissimi e democratici Stati Uniti non c’è alcuna obbligatorietà dei vaccini?  La risposta più imbecille che potresti darmi è che gli Stati Uniti o la Svezia non sono l’Italia,  che se avessimo il tasso di cultura e di vaccinazione della Svezia probabilmente non sarebbe necessario renderle obbligatorie, ma siamo in Italia. Un’argomentazione patetica: la democrazia a fisarmonica! “Se voi cittadini vi comportate bene e vi vaccinate non saremo costretti a imporvelo” Bel concetto di democrazia alla Putin che hanno quelli che così discettano.

Vaccini sì vaccini no

Ma, forse, tu sei di quelli che pensano che alla sanità ci voglia un medico, all’Industria un industriale? Chi metteresti al lavoro e alle politiche sociali? E al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo? Ma lo sai che la politica esiste proprio per evitare che i potenti facciano il cazzo che vogliono? Per evitare che i medici approfittino dei pazienti, che gli industriali sfruttino gli operai, che le banche depredino del tutto i clienti? Forse non sei ancora arrivato a quella pagina della democrazia! Non è un po’ arrogante pensare che medicina sia difficile mentre politica sia facile?

"...un atteggiamento aggressivo, arrogante e presuntuoso che non c'entra nulla con la scienza, la cui base inattaccabile è il dubbio permanente e la cui unica cosa sacra è che non esistono cose sacre. Non è la prima volta che Burioni si trincera nella torre d'avorio della sua disciplina, ma, per il bene di tutti, dobbiamo sperare che sia l'ultima e iniziare a mettere in pratica qualche altra strategia, perché non è con l'esclusione e con l'alterigia che si persuadono gli ignoranti." Andrea Coccia


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