Piero Savona su Birgi

Piero Savona ex candidato
sindaco di Trapani

Piero Savona, ex candidato sindaco trombato alle elezioni scorse dice la sua su Birgi-Ryanair. Cosa dice? Sciocchezze!!
In corsivo le parole di Savona.

...che la decisione del Commissario Messineo di non sottoscrivere l’accordo di co-marketing produrrà gravi conseguenze per l’economia del territorio di tutta la provincia di Trapani è una affermazione talmente scontata da non meritare alcuna forma di dimostrazione”.

E no, caro Savona! Vuole dire che solo Messineo non si accorge di una cosa così evidente? Lo considera corto di comprendonio? È talmente poco scontato, sig. Savona, che una delle motivazioni del no, meritorio, del commissario Messineo è :
“...in termini di costi-benefici, emerge con evidenza il fatto che comunque, a fronte degli ingenti oneri economici gravanti sugli enti territoriali sottoscrittori dell'accordo, non vi è alcuna certezza in ordine alle contropartite ottenute in termini di flussi turistici, e soprattutto non risulta prevista alcuna forma di corrispettività fra oneri e risultati."

Perché non ci dice lei o, ancora meglio, non va a "spiegarlo" al commissario Messineo, che dalle sue parole sembrerebbe un imbecille e, invece, ha studiato molto meglio di lei, che è solo interessato alla "clientela" che potrebbe votarla e non alla realtà deficitaria di Birgi, il problema del co-marketing?Perché non gli spiega che i sedici milioni di debiti accumulati da Airgest sono da considerarsi un attivo e non passivo nel bilancio della regione Sicilia che li ha ripianati proprio quest'anno?Perché non gli spiega che le decine di milioni di euro pagati dai comuni della provincia a AMS non bisogna contabilizzarli ai fini della definizione dei costi e benefici, perché tanto sono soldi di Pantalone, cioè nostri?
Gli spieghi perché un aeroporto debba essere gestito dalla Regione Sicilia e non da privati che investano e si prendano rischi e benefici.
Magari potrebbe portargli il famoso studio commissionato da Airgest (guarda un po') alla KMPG che non convincerebbe nemmeno un bambino delle elementari!


https://tongueofsecrets.blogspot.it/2017/11/ryanair-birgi-
e-la-fine-di-un-incubo.html

Lei dice Il Commissario con tale decisione assume una grave responsabilità che non può trovare fondamento solamente nelle valutazioni giuridiche dichiarate perché, qualora avessero fondamento, renderebbero illegittimi tutti i contratti di tale natura che in ogni parte d’Italia”

Non so che lavoro facesse prima di trovare il bengodi della politica. Certo non ha studiato legge e non ha mai studiato buon senso. Ma dove l'ha appreso che la decisione di un sindaco possa rendere illegittimo alcunché? Il commissario Messineo non ha affatto detto che il co-marketing è illegale.
Non è mica un tribunale Messineo! E lui lo sa, anche se, al contrario di Savona, ha le conoscenze e i mezzi culturali per avere una sua opinione al riguardo. Ad un Sindaco per dire no all'accordo basta soltanto, ed è tanto, che “il mezzo prescelto (per la promozione del territorio) presenti ineliminabili elementi di dubbio”. A giudicare l'illegittimità del co-marketing ci penserà la commissione europea che ha già aperto delle indagini conoscitive, e ci penseranno i tribunali che hanno aperto dei procedimenti contro questa mostruosità giuridica e di spreco del denaro pubblico (in Puglia).


"Il Commissario non ha un mandato popolare, non ha un programma da osservare, quindi su fatti che provengono da decisioni di precedenti amministrazioni, dovrebbe solamente garantire la continuità”

Questa cos'è? Una sua opinione o la legge? Ce lo spieghi. Da come lei si è espresso su Birgi, cioè con il solito politichese clientelare e con arroganza e ignoranza, sono contento che non sia stato eletto. Viva Messineo.

Un vero leader politico non va appresso alla pancia degli elettori. Non fa ciò che le clientele politiche gli chiedono. È lui che indica la cosa giusta da fare. Questa assurdità, introdotta da Berlusconi, che, per sapere cosa dire o fare, un politico  debba chiederlo agli elettori è la negazione della politica. Piero Savona non sembra interessato alla trasparenza degli atti né al giusto impiego del denaro pubblico. È disposto a sprecare decine di milioni di euro solo perché i commercianti trovano comodo che lo stato, a spese sue, cioè nostre, porti i clienti sulla soglia del loro negozio. È disposto ad affondare ulteriormente la semi-affondata Regione Siciliana perché lo stomaco di alcuni campanilisti Trapanesi glielo chiede. Perché Palermo sì e Trapani no? E perché non anche Castelvetrano, dove pure alcuni sciagurati sognano di avere un aeroporto a tiro di schioppo, dato che un vecchio aeroporto militare c'è già? Perché non Mazara? E Agrigento? Perché non fare un aeroporto in ogni comune italiano?


P.S.: il link all'intervista di Savona. http://www.alqamah.it/2017/11/02/le-responsabilita-di-messineo/

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