Sindaci e mafia.



mafia, appalti, rifiuti, mafia, differenziata, infiltrazioni, antimafia, illegalitàLa maleodorante immondizia, non appena esce dalle nostre case diventa profumata e appetitosa: che la mafia, così come la 'ndrangheta ecc., ci mangino è risaputo e ampiamente dimostrato. 
Quando le istituzioni hanno deciso di gestire la raccolta, l'hanno fatto perché sapevano che c'era da mangiare e ... ci hanno mangiato tutti.

È uno dei settori a più alta redditività e, si sa, "piatto ricco..." 
rifiuti, mafia, differenziata, infiltrazioni, antimafia, illegalitàAmministratori presenti e futuri state con gli occhi aperti. 
Tenere la mafia, l'artefice n. 1 della secolare devastazione economica e morale della Sicilia, lontana dai soldi è molto impegnativo e può essere "fatale". 
Ve la sentite? Candidati Sindaci, avete consapevolezza dell'immane compito che vi aspetta? 

Vi ammiro candidati sindaci di Castelvetrano: bisogna essere degli eroi, aver senso d'abnegazione e dedizione al bene comune, o comunque usare i guanti e magari anche una tuta anti-radiazioni, per maneggiare quella patata bollente che è il nostro comune in generale e l’immondizia in particolare. 



 Non è che poi sceglierete, come al solito, le tre scimmiette?
Candidati sindaci, non vi chiediamo dei proclami contro la mafia.
Perché tutti, ormai, sanno che i proclami generici sono un rituale d'obbligo e che la mafia non se ne ha a male se un “amico” spende qualche vuota parola contro di essa, e, anzi, anche i mafiosi ( da noi ce ne sono di mafiosi che fanno "antimafia") se ne servono e persino io posso farli, finché rimango nel vago.


mafia, appalti, rifiuti, mafia, differenziata, infiltrazioni, antimafia, illegalitàMa voi, che siete lì, in prima fila, eletti a difenderci con il vostro "corpo" dagli attacchi della criminalità organizzata (mafia) alla legalità e alle istituzioni, non potete mantenervi vaghi. Ci dovete delle spiegazioni circa le vostre strategie "anti-commissariamento  per mafia".


Ci siamo, a dire il vero, stufati di queste manifestazioni “contro l’illegalità” (sono costretti a chiamarle così: se si chiamassero “contro la mafia” alcuni si rifiuterebbe di partecipare!). 


I nostri giovani contro l’illegalità: 
e cosa sarà questa illegalità: non emettere uno scontrino, evadere le tasse, posteggiare in seconda fila, buttare l’immondizia prima delle sei, il delitto passionale? 
Il solito modo di spingere la polvere sotto il tappeto, 
lo stesso modo dell’assassino 
che copre il volto della vittima per non rimanerne turbato. 
Alla lunga queste manifestazioni, che hanno tutt’altra valenza se nascono spontaneamente e occasionalmente, si svuotano di significato e di forza e servono solo ad alcuni che fanno militanza antimafia per ufficio.
Non tocca ai giovani studenti liceali di combattere la mafia; a noi tocca solo insegnargli cos'è la mafia, insegnargli che non è "illegalità", anche se ci rientra, ma molto di più, che è la catena al piede che tocca in dotazione a tutti noi siciliani  alla nascita (abbiamo questo "bonus" noi siciliani oltre al debito pubblico) e che non ci farà mai decollare né come individui né come popolo.
Le forze dell’ordine sembra che ce la mettano tutta e i risultati si vedono: decine di milioni di beni mafiosi sequestrati, decine e decine di arresti quasi ogni anno.
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Vogliamo augurarci, dato che all'orizzonte non si vede granché, che crescano nuove generazioni con una maggiore consapevolezza dell’importanza del contrasto alla Mafia,
che se scimmiette devono esserci 
siano queste            >>>>>>


Invece l’impressione è che oggi facciamo come ci siamo, generazione dopo generazione nel corso dei secoli, abituati a fare: sappiamo che se uno è sordo muto e cieco, non può succedergli niente. Ed è garanzia di lunga vita: “Mio nonno campò cent’anni perché si faceva gli affari suoi” Non è un reato ed è quello che facciamo tutti quelli abbiamo scelto di condurre una vita tranquilla.
Ma non voi, candidati sindaci di Castelvetrano: voi siete stati eletti a fare il pastore che difende il gregge (noi cittadini onesti). Vi siete fatti avanti perché pensate di potere azzannare i problemi della nostra cittadina.                       
Bene c’è anche la mafia tra i problemi. Collaborerete coi Carabinieri? Vi costituirete parte civile in tutti i processi antimafia? Vi rifiuterete, come in passato, di concedere cittadinanze onorarie a prefetti che hanno combattuto la mafia mettendo a rischio la propria vita?
mafia, appalti, rifiuti, mafia, differenziata, infiltrazioni, antimafia, illegalitàVi alzerete e vi dimetterete immediatamente dopo avere scoperto che un vostro collega sarebbe disposto a farsi trent’anni di galera per nascondere Matteo Messina Denaro, e non aspetterete che vi costringano “le Iene”?


Sarete contro la stampa che parla di mafia? Siete di quelli che pensano che chi parla di mafia infanga il “buon nome” della città? Anche i Carabinieri infangano? Diteci le vostre posizioni su questo aspetto.
E, per favore, non fate programmi che siano una mera elencazione 
dei problemi che affliggono la città: non ci basta che diciate che 
presterete particolare attenzione al sociale, al lavoro ed allo sviluppo
economico, avendo nella legalità il principio fondante,
alla cultura ed alla scuola, al turismo ed ai servizi... bla bla.
Diteci dei soldi. Ce ne sono? Dove li troverete?
O, una volta al governo, ci direte che non ci sono soldi,
 il maledetto patto di stabilità, e amenità continuando?

Diteci che ne pensate di quella che io ritengo un assurdità a tutto tondo:   

due aeroporti a meno di cento chilometri l’uno dall’altro.

Una scellerata scelta che costa al solo comune di Castelvetrano duecentomila euro (200.000 Euro) all'anno senza che sia dimostrata la convenienza. Soldi nostri.



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