È normale che io senta una vampata di vergogna di fronte a queste manifestazioni organizzate da uomini con apparentemente rispettabili professionisti tra i giurati, quasi rigorosamente uomini, i quali sembrano invece non avere russuri 'nta la facci a parteciparvi?
Sembrano non avere alcun imbarazzo a "guardare" e "giudicare" la "bellezza" di ragazze meritevoli di affetto e valori piuttosto che spronate a sfruttare il proprio corpo per far soldi, senza che i soldi arrivino mai. Perché si tratta solo di un miraggio venduto a poco prezzo ma che arricchisce gli organizzatori. Poco a questo livello, ma più ci si avvicina a Roma più queste famiglie sborseranno somme importanti. Si paga per sfilare. Non il contrario.
Se poi queste manifestazioni avvengono nei posti più arretrati e poveri d'Italia, Santa Margherita, Triscina, Castelvetrano, ancora più amaro risulta ingoiare tanto cinismo.
Nessuna remora a sfruttare il corpo di ingenue ragazze, a farle sfilare e giudicare la loro bellezza come alla vecchia Fiera della Tagliata si valutavano le giumente o i maiali.
Dovrebbe esserci l'obbligo per organizzatori e giudici di essere all'altezza della manifestazione: Belli!! Con l'obbligo di sfilare.
Le donne hanno solo questo, la bellezza, da far valere?
Ma anche il pubblico! Che tipo di persone vanno a vedere questi spettacoli degradanti? Oltre agli amichetti e i genitori (ahiloro!), padri e madri di famiglia che vanno a guardare corpi nudi di piccole donne, neanche loro sentono un po' di mortificazione?
Solo io? Sono normale?
Che vergogna!
P.S. Tra le partecipanti anche una ragazza "di professione cantante REP". Cstlvtrnnws
Nessun commento:
Posta un commento