Per quelli che stoltamente pensano che la cultura sia indice di maggiore discernimento...



Per quelli che stoltamente pensano che la cultura sia indice di maggiore discernimento, ecco!, Fioramonti è la dimostrazione vivente del contrario. Non lasciatevi ingannare dalle agiografie che in queste ore i media si affannano a fare di quest’uomo. È vero, ha titoli e cultura, parla l’Inglese come la sua lingua madre, tiene conferenze in Italiano e Inglese con ottima padronanza. Insomma tutto quello che abbiamo sempre desiderato per Di Maio oToninelli . Cosa potremmo pretendere di più per uno che deve governarci e rappresentarci.
Ebbene c’è qualcosa che avremmo preteso da Fioramonti!

Che non ci mostrasse il suo lato oscuro chiamando Vandana Shiva a far parte, niente di meno, del Consiglio Scientifico sullo sviluppo.
Vandana Shiva è conosciutissima per le sue battaglie per l’ambiente, per lo più basate sulla sua avversione (scientificamente ingiustificata) agli OGM.
È una laureata in Filosofia che si spaccia per “fisico quantistico” e che di scienza ne sa meno di me. E però nel 2015 fu chiamata come consulente scientifico all’Expo di Milano.



Le sue battaglie sono sempre antiscientifiche. A supporto delle sue tesi balzane (è stata soprannominata Panzana Shiva) ha sempre portato “studi” farciti di nonsense e falsi. Per dimostrare che aveva ragione non ha mai esitato a mentire spudoratamente. Insomma è tutta un falso.
Scienziati veri hanno avuto modo di svergognarla in maniera incontrovertibile, come fece Dario Bressanini diversi anni fa, 
il quale dimostrò che la sua “tesi” (in realtà una correlazione stracciona) che la coltivazione del riso OGM in certe regioni dell’india fosse la causa di un aumento del numero di morti, era infondata. Dimostrò come anche in quella occasione avesse mentito falsificando i dati presentati.

Anche questo è la tanto decantata cultura. La cultura di un ministro, che parla correntemente inglese e chissà cos'altro ed è abituato a parlare alle platee di economia e futuro, e che, però, si fida dei rimedi ridicoli proposti da Panzana Shiva per combattere la Xylella che sta falcidiando gli olivi in Puglia: “Le piante non sbagliano. È la chimica che fa ammalare gli alberi. Non curate le vostre piante con i rimedi della scienza (N.d.A.: purtroppo non è stato


ancora trovato alcun rimedio), ma abbracciatele! (sic)” 
Da allora i contadini pugliesi che si fanno abbindolare dalla stregona passano il tempo ad abbracciare i loro alberi e assumono manodopera a questo scopo e certi oliveti sono una esplosione di abbracci e baci e di amore quasi lascivo.

Questa storia che la cultura impedisce di essere malvagi o fascisti, che è la stessa cosa, non mi va proprio giù. L'idea che per evitare derive autoritarie e ascese al potere di bimbiminkia basta studiare e leggere, proprio non la compro, come dicono gli americani. Quelli che votano Salvini non sono analfabeti o ignoranti, sono semplicemente dei cretini.

La storia è piena di colti malvagi, di pozzi di scienza stronzi, di scienziati psicopatici, di persone istruite narcisiste e sociopatiche. Per fare un esempio terra terra, potreste negare che Sgarbi sia una persona colta e un efficace affabulatore? Neanche potreste negare, però, che sia anche ‘nna rran testa di minchia cu lu giummu! Giusto?
Ho conosciuto e tuttora frequento persone, amici, privi di cultura e persino istruzione (mia madre Bice, per esempio, nel 1926 si era fermata alla quinta elementare, ma quant’era intelligente e saggia e umana!!) che però sanno ragionare, discernere il bene dal male e, soprattutto, sono dotate di saggezza e bontà.
Da Caligola a Nerone, da Stalin a Torquemada, da Pol Pot a Mussolini erano tutte persone colte.
Il male è democratico e non distingue tra colti e ignoranti.


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