Non
mi meraviglio dello starnazzare delle oche del campidoglio
cvetranese, i vari albertelli, marinelline, le emanuele, le
palmipedine analfabete, le antonelline cloroftalmiche e le varie 'mpuddicchi abbuttati.
Mi meraviglio del
silenzio dei dirigenti cinquini che le mandano avanti a difendere il
loro operato. Vero è che Salvini ci ha abituato ai troll fascisti
che infestano il web e fb con le loro minacce, intimidazioni,
accanimenti bestiali, bestialità contro chi osa criticare il
capitone. Ma quelli sono milioni di piranas che una volta
sguinzagliati è perfino difficile controllare. Ma Castelvetrano è
un posto piccolo dove tutti conoscono tutti e le oche, che fanno un
rumore spaventoso, sono in realtà poche e facilmente riconducibili
nel recinto.
Ma i dirigenti, bancari ed ex bancari che, si spera
abbiano maturato altre conoscenze oltre alle somme e sottrazioni di
numeretti, tacciono. Fanno finta di niente. E mandano allo sbaraglio
queste ordìne di scalmanati, culturalmente e politicamente
evanescenti, sperando che cosa? Che con il suo sbraitare e inveire
questa bassa manovalanza riesca a spiegare e difendere il loro
operato? Ma davvero ci credono? Vero è che c'è l'aiuolista ex
rivoluzionario che fa da moderatore nel giro fb di questi lappani in
guisa umana. Ma basterà che il nostro inviti le emanueline a non
esagerare perché insultare "non serve"? Dubito molto.
Questo
silenzio è sicuramente frutto di una scelta precisa e concordata.
All'inizio pensavo che le critiche a loro rivolte da me e da altri
semplicemente non arrivassero alle loro orecchie. Non è che tutti
leggono i miei post o il mio blog! Mi dicevo così, anche se non ci
credevo, dato che diversi nel m5s sono tra i miei contatti. Ma volevo
dare per buona questa spiegazione.
Ma
qualche giorno fa, ho pubblicato un commento piuttosto critico sulla
pagina FB di Enzino Alfano sindaco, accusandolo di essere un
impostore, di essere peggio di Salvini quanto a sfruttamento della
religione a fini propagandistici, di avere bestemmiato quando ha dato
la "benedizione" al blasfemo
corteo calcarino del principe.
Gli ho chiesto conto del giro delle chiese che sta facendo dalla sua
proclamazione. Gli ho chiesto se dietro ci fosse una politica precisa
o soltanto i soliti inciuci tra chiesa e potere. Se fosse il preludio
a finanziamenti a pioggia ad associazioni religiose di tutti i tipi
purché cattoliche. È forse andato in una chiesa dei Testimoni, dei
battisti, dei nigeriani, degli evangelisti? E i laici dove debbono
prepararsi ad accoglierlo dato che non hanno chiese? E gli atei?
Meritano anch'essi attenzione da parte di chi governa l'intera
comunità? Lui è il sindaco dei calcarini o dei castelvetranesi?
L'ho accusato di bestemmiare paragonando la religione a un mero fatto
di tradizioni e usanze, facendogli notare che la Madonna non è come
la pasta a tianu o la scampagnata di pasquetta. Gli ho ricordato le
sue parole elettorali: "Voglio essere monitorato e pungolato da
chi mi vota.
La
trasparenza e il bilancio partecipato sono punti importanti del
programma.”
Allora
gli ho chiesto di renderci partecipi delle sue idee guida, di dirci
chi sono i suoi suggeritori che stanno dietro a queste iniziative che
sembrano estemporanee ma anche calcolatamente utili a lui al suo
partito. Gli ho chiesto perché non spendesse un po' di tempo a
visitare Triscina, andare a vedere gli squarci causati non solo nel
territorio con le macerie di questa insensata politica delle
demolizioni, ma anche nei cuori di povera gente incolpevole, rimasta
unico capro espiatorio tra tanti colpevoli che l'hanno fatta franca
per sempre. Se non fosse stato più significativo e urgente che
andare a fare vista alla madonna della sanità, lui con il suo
codazzo di sciocchi servi. Se fosse così importante un
riconoscimento al corteo del principe che solo una mente blasfema poteva partorire. Solo una perversità mentale poteva associare uno sfarzoso tiranno, traditore dei siciliani, a un'umile santa che fece della povertà il segno della sua vita. Un'associazione calcolatamente blasfema per usare la santa come traino per una maggiore audience! Il corteo di Santa Rita e un fedele pensa di andare ad assistere a un corteo religioso per scoprire che si tratta di una parata sfarzosa e senza senso in cui la Santa, poverina, sembra chiedersi smarrita cosa ci fa lei lì e chi siano questi mascherati che la circondano. Un'associazione partorita da una mente sacrilega che, peraltro, ha dirette responsabilità nella vecchia
amministrazione, dagli stellini tanto vituperata, avendo
bazzicato le
stanze del potere per anni e anni. Più importante di una visita a
Selinunte per parlare con i pescatori dei loro problemi di
sopravvivenza?
Qualcuno
dei responsabili, dei dirigenti, il sindaco stesso ha forse risposto
una qualsiasi cosa? Nemmeno una parola da loro.
Mandano avanti la
manovalanza dei bravi che inveiscono, gridano, si indignano, ci
chiamano “screanzati che non hanno a cuore le sorti della loro
città”!
E
la partecipazione, signor sindaco? Il bilancio partecipato? Il suo
volere essere pungolato? E il suo “il comune deve essere una casa
aperta a tutti”?
Oppure
solo chi l’ha votata ha il diritto di chiedere e pungolare?
E
la sua “ circolarità” (NdR: questa è stata proprio una sua
invenzione, una figura programmatica che nient’altro significa se
non collegare Selinunte con il centro artigianale e Cvetrano con
autobus.) dov’è finita? La trasparenza?
Ma
forse non mi rispondono perché colpevole di lesa maestà per
insistere a chiamare il nostro serioso e privo di senso dell’umorismo
sindaco “Enzino”.
Fate
finta di rispondere ad altri che si pongono le stesse domande.
Alcuni amici del sindaco e miei continuano ad assicurarmi che si tratta di una persona per bene e che vorrebbero farmelo conoscere.
A
parte il fatto che a me non potrebbe fregare di meno che sia una
persona per bene (ci mancherebbe che fosse per male!!) e che, per come
si è mosso in un mese da sindaco, mi è del tutto passata qualsiasi
voglia potessi avere di conoscerlo, chiedo, invece, a questi amici suoi e miei di
girargli le mie perplessità e domande e, possibilmente ottenere
delle risposte, che, lo sappiamo, sono difficilissime da ottenere dai
stellardi.
Nessun commento:
Posta un commento