L'intervista,
viziata da un'acustica della stanza pessima, è in buona parte
incomprensibile. Non escludo che anche quello che credo di essere
riuscito a capire sia sbagliato.
Neanche
il trascrittore automatico mi è venuto in aiuto. Più confuso di me.
-Trascr.
aut. "...te ne fossi io ci domandiamo con la famosa modo
indistinto dei pomodorini gratinati puntiamo tantissimo non ha
portato a questi figuri che vedranno commenti vediamo io voglio
abbiamo un ottimo nemici e... "
Quindici
minuti (sembra che nessuno riesca a starci dentro) di A. Quarrato con
Calogero Martire, ex-politico, che mette a disposizione la sua
esperienza per risollevare Cvetrano.
Si
propone di:
-"Fare
tornare il sorriso a tutti i cittadini cvetranesi"
-"Creare
assessorati non chiusi, ma aperti. L'assessore sarà il coordinatore
di un gruppo di lavoro e chiunque voglia contribuire ne può far
parte."
L'assegnazione
di un assessorato loro dedicato ma, soprattutto da loro gestito;
questo importante ruolo di governo sarà affidato ad un giovane tra i
20 e 30 anni , selezionato in base a puri criteri meritocratici.
-"La
prima cosa da fare è il riordino degli uffici
comunali,riqualificando il personale, collocandolo al giusto posto,
ridando loro anche la voglia di ... (incomprensibile)
...
Noi vogliamo un comune aperto che dia servizio efficace e qualificato
e che accolga la gente come se fosse casa loro."-"Stabilizzare
e inquadrare il personale".
-"Risanamento
economico.Paghiamo tutti paghiamo meno.
Turismo
e agricoltura. Percorso turistico che va dalla stazione, attraverso
la via V. Emanuele, al sistema delle piazze, al Museo civico e alla
chiesa di San Domenico."
-"Cvetrano
sarà un "centro di vitalità, all'interno del quale ci possa
essere una presenza giovanile importante, i turisti che invadono la
città, essendo orgogliosi perchè contenti di visitare una città
bellissima, perché la nostra è davvero una città bella."
L'intervista completa
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