Il “politico-serial killer”, la professione del secolo.
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| Renzi e Marchionne |
Tra tutti gli
psicopatici pochissimi finiscono con l’abbracciare
la carriera del serial
killer.
Molti scelgono di fare
il chirurgo o il CEO
o il capomafia o il costruttore
di ponti a Genova
o sono degli imprenditori di successo.
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| Totò Riina grande politico |
Altri si danno alla
politica, come Salvini, e traggono grandi vantaggi dalla loro
mancanza di empatia, dal loro fascino superficiale, dalla loro
capacità di manipolazione, di mentire.
Per Salvini, il destino, con la sua proverbiale ironia “nera”,
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| Hannibal Lecter, serial killer |
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| Serial glutton |
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| Chissà se ha speso i 49 milioni rubati dalla lega per "mangiare" |
Come politico gode di un consenso in espansione, sebbene nella sua vita non abbia mai fatto niente personalmente né politicamente. Questi mesi di governo sono stati, per lui, un’abbuffata di selfie e salsicce.
Come serial killer, invece il successo è stato strepitoso.
Può aggiungere al
suo curriculum centinaia di morti contro le poche decine dei più
famigerati serial killer di tutti i tempi.
Anche il suo modus
operandi è conosciuto. Indossa, di solito, orrende felpe e t-shirt,
con slogan irripetibili. Le sue vittime muoiono di solito per
annegamento.
La sua arma
prediletta le navi. Trae godimento, recita il suo profilo criminale,
dall'assistere, mentre mangia porchetta e si immortala in selfie
disgustosi sventolando il Vangelo, all'agonia delle vittime da
riva, gridando l'evangelico "A mare il prossimo".
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| Sport estremi |
Secondo voi abbiamo
avuto, nella nostra storia politica altri psicopatici? Chi erano a
vostro parere?
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