Le chiamano saponette. "Magica".
"Togli-odori". "Elimina-odori". Alessi, il marchio di
utensili per la cucina, la chiama "savon du chef" e la vende uno
sproposito. Sono di acciaio inox.
Avete maneggiato aglio? Avete pulito delle sarde o
dei gamberi? Pulito e affettato cipolle? Non amate particolarmente il profumo
delle mani da massaia, quando siete a scuola o a una riunione del rotary?
Come si usa? Semplice! Basta fare scorrere
dell'acqua sulle vostre mani mentre le strofinate con la "saponetta"
d'acciaio. Dicono che non si usa col sapone vero, ma non precisano se sia
controproducente. Insomma liberarsi di questi composti dello zolfo, comuni ad
aglio, cipolla, pesci, che sono spesso causa di imbarazzi e preoccupazioni
sociali è facile come lavarsi le mani con acqua. Un sogno.

Funziona? Molti giurano sulla sua efficacia. Altri
sono tiepidi. È un buon risultato considerando che l'omeopatia, dice la
"scienza", ha lo stesso grado di efficacia del placebo, e che lo
stesso si può dire di una buona parte dei farmaci in uso. Diversi
antidepressivi hanno l'efficacia di un placebo, ma con seri effetti
collaterali.


Ma, soprattutto, dura in eterno. Alcuni, che l'hanno
comprata ma non la usano, la tengono ugualmente come accessorio decorativo.
Chi proprio vuole testare l'efficacia prima di
comprarne una, può benissimo farlo. Strofini le proprie mani su una pentola
d'acciaio inox sotto il rubinetto o, comunque, in ammollo (è essenziale la
presenza dell'acqua), dopo avere maneggiato aglio, cipolla o pesce. Vi
sconsiglio di usare coltelli o forchette per la prova. Non ho mai provato a
mettere in bocca, dopo aver mangiato aglio, la mia saponetta magica con acqua
per vedere se funziona. Mai dire mai!
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