Lunedì 17 ottobre 2016 alle ore 18:25
UTC+02
Scusi, Signora Francesca Capizzi, se mi
intrometto, non invitato,
in un battibecco che non mi riguarda
personalmente,
ma lei ha maltrattato uno dei miei
blogger preferiti
dicendogli che è uno
senza princìpi, che è solo un
"blogger",
non un
"giornalista" come invece sarebbe lei,
che deve cambiare
mestiere, perché non fa scoop.
"Io sono
sempre super partes nel mio lavoro"
(il mito dell'obiettività, impossibile
anche per un semplice cronista). Vorrei vederla, la sua obbiettività, quando scrive di Settesoli.
"Non mi servo della firma di
giornalista per esprimere idee e mai lo farò”.
Strana dichiarazione d'intenti per una
"giornalista",
a meno che non voglia pervicacemente
rimanere
una cronista di incidenti stradali, di
convegni enologici e antimafia
e anche in quel caso è difficile non
esprimere idee, tranne che non se ne sia del tutto sforniti.
Io, per quel che mi riguarda, continuerò
a seguire quello che
lei definisce un "comune
blogger", che mi da il brivido
della notizia,
che fa quello che sempre un bravo
giornalista deve fare:
controllare gli
altri tre poteri. D'ora in poi, però, seguirò anche lei,
Custode
dell’ Identità Territoriale.
Non nego mai un'altra chance.
Lei, signora Capizzi, se
veramente vuole distinguere la sfera privata
da quella
professionale, tolga quella sfilza di "giornalista" sul suo profilo
"personale"
su Facebook. Tanto ha il sito web con un
bel logo, in cui sotto il suo nome
campeggia la scritta "Journalist"
(sic).
Mi perdoni l'intrusione.
Niente di personale. Non sapevo,
fino a ieri, della sua esistenza.
P.S. Update Agosto 2017. La sfilza si è effettivamente ridotta. È diventata una "sfilzina". Facebook, specie per un profilo personale, non è mica un "curriculum"? Professione: giornalista. Basta così. Se no è come se un supplente di scuola elencasse tutti gli Istituti in cui insegna. Comunque non posso non solidarizzare con lei che è, sostanzialmente disoccupata, perché non credo che gli articoli che scrive le fruttino più della colazione al mattino. Troppa disoccupazione in Sicilia.
P.S. Update Agosto 2017. La sfilza si è effettivamente ridotta. È diventata una "sfilzina". Facebook, specie per un profilo personale, non è mica un "curriculum"? Professione: giornalista. Basta così. Se no è come se un supplente di scuola elencasse tutti gli Istituti in cui insegna. Comunque non posso non solidarizzare con lei che è, sostanzialmente disoccupata, perché non credo che gli articoli che scrive le fruttino più della colazione al mattino. Troppa disoccupazione in Sicilia.
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